Tradizione di Puglia in pasta La Molisana
La ricetta delle orecchiette puglie con ragù di cardi gobbi e il significato e il gusto di uno dei formati di pasta più rappresentativi
Le orecchiette, con la loro forma distintiva a conchiglia, incarnano appieno l’autentica tradizione culinaria pugliese. Questa pasta pregiata è ottenuta da una semplice combinazione di farina di grano duro e acqua, e la sua lavorazione richiede abilità artigianale tramandata di generazione in generazione.
La cucina pugliese si distingue per l’utilizzo di ingredienti freschi e di alta qualità, come l’olio d’oliva extravergine, le verdure aromatiche e il pesce appena pescato.
Le orecchiette si prestano a molteplici condimenti, tra cui spicca il celebre abbinamento con le cime di rapa, un piatto vegano a base di rape selvatiche, aglio, peperoncino e olio d’oliva.
Ma le possibilità non finiscono qui: le orecchiette si sposano anche alla perfezione con sughi di pomodoro, polpette di carne o frutti di mare freschi.
Questa versatilità rende le orecchiette un elemento imprescindibile della cucina pugliese. Tuttavia, il loro valore va oltre il gusto. Le orecchiette rappresentano un simbolo di convivialità e accoglienza.
Nella cultura pugliese, i pasti sono un momento di condivisione e aggregazione, in cui famiglie e amici si riuniscono intorno a una tavola imbandita.
Preparare e condividere le orecchiette è un gesto di generosità e affetto, che porta un tocco di tradizione e calore umano a ogni boccone.
Le orecchiette raccontano storie di dedizione artigianale, di ingredienti genuini e di amore per la cucina. Rappresentano un invito a immergersi nella cultura pugliese e a gustare la ricchezza dei suoi sapori e delle sue tradizioni.
Sia per i pugliesi sia per i visitatori, le orecchiette sono una prelibatezza che va ben oltre il piacere del palato: sono un’esperienza sensoriale e un legame con una terra e una cultura ricche di storia e passione.
Orecchiette Puglie con ragù di cardi gobbi in melanzana morbida e cacio ricotta pugliese
Ingredienti
- Orecchiette Pugliesi 320 g; cardi gobbi 400 g; cacio ricotta pugliese 150 g; scalogno 50 g; pomodori secchi 30 g; melanzane medie 2 pezzi; limone un pezzo; basilico q.b.; olio EVO q.b.; origano q.b.; sale e pepe q.b.
Procedimento
Lavare, mondare le melanzane e asciugarle con della carta assorbente, tagliarle a metà nel senso della lunghezza, senza eliminare il picciolo. Scavarle con l’aiuto di uno scavino o di un cucchiaio, lasciando lo spessore di un centimetro. Così facendo la melanzana diventerà il contenitore per le nostre orecchiette.
Sistemare le melanzane su una placca foderata con della carta da forno, spolverarle con un pizzico di sale e di pepe e cuocerle in forno ben caldo a 200/210°C per 5/6 min.
Quando saranno cotte metterle da parte.
Mondare i cardi gobbi, privandoli delle coste esterne più fibrose e dei filamenti, avendo cura di immergerli subito in acqua e limone per non farli ossidare.
Mettere sul fuoco una padella, aggiungere un filo di olio extra vergine di oliva, lo scalogno tritato, il pomodoro secco e i cardi tagliati a cubetti. Lasciare insaporire per qualche minuto e regolare di sale e di pepe.
Cuocere le Orecchiette Pugliesi in abbondante acqua salata, scolare al dente e lasciar insaporire nella salsa per qualche minuto.
Mantecare con un filo di olio extra vergine di oliva, il basilico e l’origano.
Farcire le melanzane alternando uno strato di pasta ai cardi e uno di cacio ricotta pugliese, finire il tutto con una spolverata di cacio.
Lasciare gratinare in forno a 200-210° per 2-3 minuti e servire ben caldo.