Nota influencer chiede hotel gratis e 600 euro in cambio di pubblicità: la denuncia di un albergatore
Arriva lo sfogo di un albergatore che ha ricevuto richiesta di soggiorno grati e un pagamento da parte di un’influencer
Un albergatore di Roma ha raccontato cosa gli ha chiesto una famosa influencer
Non è la prima volta che un albergatore va conrto la richiesta assurda di alcuni influencer. L’ultimo è il proprietario di un hotel di Roma che ha parlato con il quotidiano Il Messaggero per rivelare cosa gli ha chiesto un’influencer per soggiornare nella sua struttura. L’albergatore non ha voluto riferire il nome di questa influencer, ha solo detto che si tratta di una persona fresca di reality. Ha però condiviso col quotidiano l’email che gli è arrivata. Ecco cosa c’era scritto:
“Buongiorno, ho avuto modo di visionare il vostro sito e ritenerlo in linea per l’arrivo dell’influencer del momento a Roma. Il suo pernottamento è previsto dal 09/06 al 10/06 per tre persone e un cane di piccola taglia. Il cachet è di 600 euro, in cambio di tag su Instagram Story dell’infleuncer”.
Nell’email arrivata all’hotel c’è anche spiegato cosa c’è incluso nel soggiorno gratis e nei 600 euro da sborsare: “La creazione di contenuti social da poter repostare (stories, post, video, reel, frame, collage, backstage) ed engagement social (repost fan pages, pagine gossip). Grazie a questo movimento si crea un grande hype in quanto sono personaggi con una fanbase talmente potente da mandare in tilt i profili, come è successo a noi stessi”.
L’albergatore si è davvero molto arrabbiato. Ha quindi subito risposto in maniera ironica: “La ringrazio per la sua vantaggiosissima proposta ma purtroppo non possiamo accettare. Preferisco investire quei 600 euro per nuovi servizi di cui potranno usufruire gli ospiti paganti che ci ringraziano ogni volta che lasciano il nostro hotel”. E poi ha raccontato il suo pensiero al giornale lasciandosi andare a un lungo sfogo:
“Il nostro hotel è una piccola struttura situata in centro che investe quotidianamente sui servizi per cercare di dare agli ospiti un’esperienza da ricordare. Abbiamo affrontato la pandemia con i suoi lockdown, l’abbiamo superata con molte difficoltà e ora nonostante le problematiche economiche cui abbiamo dovuto fronteggiare continuiamo a puntare tutto sulla qualità. Molti nostri colleghi non ce l’hanno fatta e hanno dovuto chiudere. Trovo queste richieste una grandissima mancanza di rispetto verso chi lavora onestamente e chi a fatica va avanti. Loro con una mail approssimativa pretendono che le nostre fatiche gli vengano regalate”.
L’albergatore ha concluso invitando tutti i colleghi a unirsi e a rompere questo meccanismo così da non permettere che accada in futuro.