L’inclusività di Madame Lunà: maschio etero e drag queen
Madame Lunà, il personaggio drag del cremonese Pierre tra arte e pregiudizio: “Inclusività per me significa sentirsi accolti”
Inclusività e protezione. Sono le parole chiave degli spettacoli e della vita di Madame Lunà, nome d’arte del cremonese Pierre: etero, sposato e con due figli.
“Inclusività per me significa sentirsi accolti, appartenere alla società senza alcuna discriminazione e godere pienamente di tutti i diritti e le opportunità”, spiega.
“Come drag queen Madame Lunà è sempre stata apprezzata e rispettata, come maschio etero, purtroppo, è stata più volte attaccata e discriminata perché diversa dallo stereotipo di drag queen”.
Colma di contraddizioni, l’altra metà di Pierre, tenera e fragile ma forte, decisa ed estroversa. È nata per gioco, coinvolta nel mondo LGBT dalla figlia pur continuando a condurre una vita quotidiana uguale a tantissime altre.
Supportata dalla moglie e dalla figlia, che le organizzano le serate e l’attività di Dj Drag Queen, nei suoi show cerca di far comprendere che “l’amore e il rispetto non si comprano, sono gratis e per tutti, dobbiamo solo aprire la mente e il cuore. Ci manca il coraggio”.
a cura di Mattia Pagliarulo