Marco Baldini contro Fiorello: ecco qual è la verità
Ieri pomeriggio (27 novembre) a Domenica Live tra gli ospiti invitati da Barbara d’Urso c’era anche Marco Baldini. Il conduttore…
Ieri pomeriggio (27 novembre) a Domenica Live tra gli ospiti invitati da Barbara d’Urso c’era anche Marco Baldini.
Il conduttore radiofonico deve la sua fama alla storica amicizia con Fiorello finita, qualche anno fa, a causa dei suoi problemi con il gioco.
Nel salotto della d’Urso, Baldini ha voluto fare chiarezza sulla recente pubblicazione di alcune intercettazioni nell’ambito di un’inchiesta e sulle sue parole contro Fiorello. Marco ha così spiegato a Barbara: «Ho chiesto scusa a Fiorello prima ancora che uscissero quelle dichiarazioni e lui mi ha risposto: nulla è imperdonabile. Ho interrotto io il rapporto professionale con lui, i miei problemi mi rendevano impossibile fare bene il mio lavoro al suo fianco». Ha continuato dicendo: «Queste parole risalgono a tre anni fa, quando vivevo ancora un periodo molto difficile. A sentire adesso quello che avrei detto, rabbrividisco, ma ti dico anche che quando uno è in un tunnel come quello in cui ero io, spesso è costretto a dire o fare cose che non direbbe o non farebbe mai. Non voglio dire che non è vero perché ricevevo 200 telefonate al giorno e non mi ricordo la singola telefonata, ma quando uno è in quelle condizioni, è capace di dire e fare tutto. Io oggi voglio chiedere scusa a tutte le persone che ho danneggiato nel corso della mia vita, a causa della mia condizione. Soprattutto a Fiorello. Vorrei sentire le intercettazioni ma, ammettendo che siano vere, dico che quelle cose non le avrei mai dette». Nella telefonata Baldini aveva accusato Fiorello di non averlo aiutato economicamente e ieri ha replicato dicendo: «Non è vero. Altri mi davano dei soldi, lui me li dava nel modo più dignitoso, facendomi lavorare. Ma queste cose le capisci dopo».
Barbara D’Urso, durante l’intervista, ha messo in evidenza anche la polemica creatasi a causa di un post che Marco ha pubblicato da poco su Facebook contro Roma, che ha poi prontamente cancellato:
«Voglio chiedere scusa per quel post. Non ce l’avevo con i romani. Erano venute fuori delle chiacchiere su di me, e allora ho detto che Roma era un paese, ma nulla contro i romani, lo avrei potuto dire di Milano e qualsiasi altra città. Molti romani quella sera mi hanno risposto: non vediamo l’ora che te ne vada. Giustamente». Così il conduttore si è giustificato chiedendo pubblicamente scusa.