Temptation Island, i segreti sulla scelta delle coppie e sulle telecamere remotate
Raffaella Mennoia rivela i segreti di Temptation Island, dalla scelta delle coppie all’uso di telecamere remotate
Tutti i segreti di Temptation Island
Siamo nel pieno della nuova edizione di Temptation Island, che anche quest’anno sta ottenendo un successo incredibile. Il pubblico si è infatti appassionato al viaggio nei sentimenti delle coppie protagoniste del reality, e in molti si chiedono già cosa accadrà nel corso delle ultime due puntate. Mentre attendiamo di capirlo, in queste ore a parlare è stata Raffaella Mennoia, storica autrice del programma e braccio destro di Maria De Filippi. Intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni, la curatrice del reality ha rivelato alcuni segreti inediti su Temptation. Partendo da come avviene la scelta delle coppie, la Mennoia afferma:
“Ho visto circa 120 per coppie arrivare a sceglierne sette. È importante incontrarle e osservarle di persona, perché c’è una sensazione che mi arriva subito e che poi condivido con gli altri autori. Perché selezionare una coppia invece di un’altra? A volte basta una frase che fa la differenza. Per questo non abbiamo mai mostrato i provini, perché le cose che ci vengono dette sono davvero riservate e private”.
A quel punto Raffaella Mennoia spiega anche in cosa si differenzia l’edizione italiana di Temptation Island da quelle estere: “Noi non facciamo vedere molto, nel racconto c’è una linea narrativa che si fonda sull’immaginazione di quello che succederà. Significa che non si vede niente più di un bacio. Nella storia di Gabriela e Giuseppe si è vista solamente una porta chiusa. Le altre edizioni in giro per il mondo sono molto più esplicite in alcune situazioni. Noi pensiamo non ce ne sia bisogno, non va urtata la sensibilità di chi guarda”.
Ma non è ancora finita. La Mennoia infatti rivela anche che all’interno dei villaggi vengono usate le cosiddette “telecamere remotate”, per consentire ai partecipanti una maggiore libertà mentale e per far sì che non siano a disagio. Ecco le parole di Raffaella: “Usiamo telecamere “remotate”, non quelle a spalla come in altri reality. I partecipanti sanno benissimo che ci sono, ma non ce le hanno in faccia, e questo concede più relax mentale”.
Infine, parlando di Temptation Winter, la Mennoia aggiunge: “Una bella proposta, ma ho ancora troppo caldo per pensare di mettere maglione e cappotto e ricominciare tutto daccapo. Però l’idea di andare al fresco in montagna in questo momento non sarebbe male”.