Alessandra Mastronardi frena sul revival de I Cesaroni
Nel corso di una recente intervista, Alessandra Mastronardi ha frenato sul possibile revival de I Cesaroni
Parla Alessandra Mastronardi
Nelle ultime settimane si è parlato sempre più insistentemente del possibile revival de I Cesaroni, serie cult di Canale 5. Tuttavia in queste ore a chiudere le porte al ritorno dello show, attesissimo da tutti i fan, è stata nientemeno che Alessandra Mastronardi, storica protagonista della fiction. Per diversi anni infatti l’attrice ha vestito i panni di Eva Cudicini, che ha fatto sognare tutto il pubblico per via della storia d’amore con il “fratellastro” Marco, interpretato da Matteo Branciamore. Solo qualche settimana fa, a sorpresa, nel corso di un’intervista a Verissimo Claudio Amendola ha però fatto sperare in un possibile ritorno della serie, e secondo le indiscrezioni gli autori si sarebbero addirittura già messi a lavorare alle nuove puntate della fiction.
Ciò nonostante nelle ultime ore proprio Alessandra Mastronardi, durante una chiacchierata con Il Corriere della Sera, ha frenato sul revival de I Cesaroni, ammettendo non solo che non tornerebbe mai nel ruolo di Eva, ma che non guarderebbe neppure la serie, qualora dovesse essere realizzata. Queste le dichiarazioni dell’attrice, che hanno già fatto il giro del web:
“Non prenderei parte a un eventuale ritorno de I Cesaroni. I cicli si chiudono, non avrebbe senso far tornare il mio personaggio, che nel frattempo dovrebbe essere diventata nonna. Ho preso una decisione e quando lo faccio non torno indietro: non ero più io, volevo alzare l’asticella. E no, non guarderei neanche la serie, piuttosto preferirei andare a cena con il cast”.
Ma non solo. Alessandra Mastronardi ha anche ammesso che non parteciperebbe mai neppure al Festival di Sanremo, spiegando il perché: “Non ci andrei. Sento una responsabilità come attrice, non per prendermi sul serio ma perché credo la dovrebbe sentire chiunque abbia un pubblico. Soprattutto i politici, ma pare che se lo dimentichino: ormai non c’è differenza tra un reality e una sessione in Parlamento. Dicono che siano lo specchio dell’Italia ma no, noi non siamo così“.