Estethic Clinic del Dottor Macaluso: la testa che ti meriti, con l’autotrapianto
I segreti della tecnica FUE, la più efficace
e sicura per risolvere il problema della caduta dei capelli, spiegati dal dottor Gatti, esperto tricologo della Estethic Clinic
Sempre più persone desiderano potersi vantare di quanto i loro capelli siano forti, lucenti e voluminosi. In questo articolo andremo a parlare di uno degli interventi chirurgici più famosi e diffusi in tutto il mondo: il trapianto di capelli. Nello specifico andremo ad analizzare una delle tecniche oggi considerata tra le più efficaci e sicure, ossia la tecnica “FUE”.
La decisione di sottoporsi a questo tipo di intervento deriva da uno stato di insicurezza e disagio causato dalla calvizie. La forma più comune è la cosiddetta alopecia androgenetica, una particolare condizione fisiologica, presente nell’uomo e in altri primati. Miniaturizzando e atrofizzando il bulbo pilifero, rendendo i capelli sempre più fini e fragili, questa condizione crea una lenta ma costante perdita dei capelli in una particolare zona della testa. Malgrado sia più frequente nel sesso maschile, la calvizie colpisce sia uomini sia donne. Studi recenti stimano che una percentuale tra il 40% e il 70% degli uomini di tutto il mondo ne soffra, esordendo all’età di 19-20 anni per poi progredire in maniera più o meno grave intorno ai 33 – 35 anni.
L’intervento risulta necessario quando le cure farmacologiche mirate non mostrano risultati. Malgrado le continue ricerche scientifiche, a oggi non è ancora possibile coltivare artificialmente i bulbi piliferi da impiantare, tantomeno è possibile impiantare bulbi estratti da altri donatori. Utilizzando bulbi sani prelevati direttamente dal paziente è possibile sopperire a queste problematiche andando a rinfoltire le aree della testa colpite con risultati sorprendenti.
La tecnica “FUE” è una metodologia particolare di autotrapianto che prevede l’estrazione delle unita follicolari. Attraverso bisturi microscopici a forma di lama circolare, vengono estratti i bulbi idonei. Si tratta di un’operazione che va svolta con estrema precisione, in quanto poi, i bulbi prelevati e accuratamente depurati, verranno impiantati nella zona interessata con l’utilizzo di minuscoli aghi.
L’esperienza del chirurgo andrà a costruire una zona armonica che andrà a seguire la naturale direzione di crescita del capello, permettendo così, non solo un risultato estetico e una corretta pettinabilità. L’operazione ha una durata di qualche ora, in base al numero di follicoli che devono essere estratti e poi reimpiantati e viene svolta sotto anestesia locale. Si tratta quindi di un intervento indolore che comporta disagi limitati se non assenti.
È importante valutare il candidato perfetto, questa tecnica infatti non può essere utilizzata su tutti i pazienti. Affinché il risultato finale sia perfetto, è estremamente necessario che i bulbi siano di ottima qualità e che la densità totale della zona “donatrice” rientri in parametri specifici. Anche il numero di bulbi che può essere trapiantato varia a seconda del paziente e dalla zona da trattate, e sebbene questo limite possa variare, impianti FUE ad alta densità di oltre 3000 follicoli sono generalmente evitati. Il mancato rispetto di questi parametri può causare gravi problematiche post-trapianto andando a intaccare l’effetto desiderato.
Al termine dell’intervento la testa del paziente viene medicata. L’obiettivo durante la convalescenza è quello di tenere pulita ed ossigenata la zona trattata, sono quindi da evitare urti, sforzi o altri atti traumatici, questo permetterà ai bulbi di attecchire e rimarginarsi correttamente. Durante la prima settimana sarà necessario per il paziente dormire con un apposito cuscino cervicale in grado di tenere la testa leggermente sollevata e di lavare la testa con un apposito shampoo, questa operazione dovrà essere svolta evitando sfregamenti e acqua troppo calda. La formazione di croste dopo l’intervento è del tutto normale e le stesse non devono essere asportate, ma ammorbidite fino al loro naturale distacco.
L’attecchimento dei follicoli è un processo che avviene in tempi brevi. Come spesso accade il paziente nutre una grande preoccupazione quando vede il capello trapiantato cadere, ma si tratta di un processo normale, il capello infatti cade per il cosiddetto “shock chirurgico”, i nuovi bulbi cominceranno nei mesi successivi a produrre nuovi capelli, vedendo costanti miglioramenti che andranno poi a regolarizzarsi dopo circa un anno. L’area trattata migliorerà mese dopo mese, donando lunghezza e qualità al capello.
Se ben progettato ed eseguito questo tipo di intervento permettere di vedere risultati che si avvicinano al 100%. La domanda più frequente che ci viene posta è: “Questo tipo di tecnica lascia cicatrici?”. Sebbene si tratti di un intervento chirurgico, dove l’area attorno al follicolo viene incisa, le cicatrici create durante l’operazione sono invisibili, nascoste dagli altri capelli.
Non vediamo l’ora di accogliervi presso l’Estethic Clinic del Dottor Macaluso, a Milano, per poter realizzare tutti i vostri sogni e obiettivi.
A cura di Armando Zampella