Grecia legge commossa un biglietto per Beatrice ma gli altri inquilini scoppiano a ridere
Il discorso di ringraziamento, molto commosso, di Grecia per Beatrice ha fatto ridere gli altri. Il web si è arrabbiato
Le parole di Grecia verso Beatrice fanno ridere gli inquilini
Il giorno del ringraziamento, festa degli Stati Uniti, è stato festeggiato in un qualche modo anche dentro la Casa del Grande Fratello. Ma la redazione ha chiesto a ogni inquilino di dedicare un pensiero di ringraziamento a un loro compagno di avventura e leggerlo a tavola. Un modo molto carino per passare la serata di ieri, ma è successo qualcosa che ha fatto storcere il naso. E parliamo del momento in cui Grecia ha letto i suoi ringrazimenti.
Come hanno fatto Vittorio, Giuseppe e Sara, anche la Colmenares ha voluto rivolgere un pensiero di ringraziamento a Beatrice Luzzi. Le due attrici hanno molto legato all’interno del reality, sostenendosi in varie occasioni e dimostrando sincera amicizia. E così la Venezuelana ha detto: “Noi ci capiamo anche solo con uno sguardo”. All’inizio del suo discorso, però, davvero commossa quasi in lacrime, ha detto: “Non ti posso dire tutte le parole che voglio dirti”.
Il suo modo di fare ha portato a quasi tutti gli altri inquilini della Casa del GF a fare delle risatine come a presa in giro. Ci sentiamo di dire che sicuramente ridevano del modo in cui parlava Grecia ed esponeva il suo messaggio. Probabilmente il fatto di essere davvero commossa li divertiva. Fatto sta che non è stata una bella immagine, come si vede nel video qui sotto.
Trovo davvero ridicolo questo voler ridicolizzare Grecia quelle risatine imbarazzanti . Topazia sei un cuore di panna ❤️ #grandefratello #gf pic.twitter.com/USrIz6si2Z
— Soqquadro 🇵🇸 (@gicarestik2) November 23, 2023
Come molti utenti hanno scritto sui social, l’atteggiamento è stato molto irrispettoso nei confronti della loro compagna di avventura. E sempre gli stessi utenti fanno notare che in più occasioni l’inquilina è presa in giro o le vengono fatti dei dispetti. Ricordiamo, ad esempio, quando veniva messo il piccante nel cibo nonostante lei avese detto più volte di non poterlo mangiare perché le faceva male.