Night and Day: il look di Tina Cipollari
Ne è passata di acqua sotto i troni da quando è apparsa nel di vamp. In oltre quindici anni di…
Ne è passata di acqua sotto i troni da quando è apparsa nel di vamp. In oltre quindici anni di tv ha allietato il pubblico con trionfi di strass, boa e abiti a sirena. Esisterà anche nella realtà?
Il biondo platino un must per una vamp. Ma la liscezza, la texture cineseggiante e l’attaccatura pasticciata…
A me gli occhi! Ciglia d’asfalto, eyeliner di pece, ombretto di ebano asperso con arte fina, anzi finissima: effetto smokey. Incarnato ceruleo come una bionda deve portare. La palpebra inferiore illuminata contrasta con l’ombra dello zigomo. Il sorriso accennato è tutto per i paparazzi. Le labbra sono carnose e pittate di un acceso color caramella. Da quella bocca esce sempre e solo la verità!
La spalla è fiera, il portamento da regina. “er giacchetto” è liscio e luccicante,copre con grazia ciò che l’occhio non deve percepire.
Scollatura graziosa e aggraziata. Tina non cela le sue grazie, ma non le esibisce. Il decolletè è protagonista silenzioso. Pizzi pazzi dall’effetto nudo, che nudo non è! L’abito in raso lucente è sostenuto da cuciture degne di un architetto. Per una vamp la vita deve essere da vespa. La fascia in velluto aiuta il punto di forza della femme fatale Mani nude semplici, appena adorne di un rosso lacca e la fede nuziale. Una vera signora si riconosce dai dettagli. Maxi gonna che tutto fascia, tutto cela, e tutto svela. L’arrampicata del pizzo comincia dal pavimento. Scarpe non pervenute: una vamp si destreggia sui, tacchi ma il gonnone impedisce di percepirne l’altitudine. Rarissima immagine di Tina in versione casual, dove tutto è spontaneo a cominciare dai capelli. Niente trucco. Fuori dalle scene è una donna come tante, e si affida al filtro del classico occhialone salva sguardi indiscreti. L’incarnato candido e vellutato non cambia: segno che la pelle non mente nemmeno sotto i riflettori. Gioielli, questi irresistibili amici: dai lobi pendono due giochi di geometria e di luce. Il collo rimane nudo ma nascosto, a coprirlo ci pensa non una sciarpa, non un foulard, ma una kefiah Indaco. Si sentiva nominare solo tra i colori dell’arcobaleno. Si credeva che non esistesse. Lei lo ha eletto a suo colore per il look da giorno. Camicione, amico mio. Comodo, pratico. Facile da indossare. Facile da lavare. Avvolge morbidamente tutte le morbide morbidezze. La lunghezza è strategica… Maxi borsa color tortora. Stacca ma non morde, contiene l’intero arredamento di casa. Manicure alla fragola! Uniche vestigia di una vamp in vacanza sono le unghie, lucidissime e laccatissime. Jeans modello jeans. Non trendy, non speciali: normali. Unico tocco civettuolo, la cavigliera all’uncinetto. Scarpa normale coem i jeans. Evviva. Una scarpa fatta per camminare, per guidare, per vivere. Evviva la normalità!
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