Nella puntata dell’8 marzo di The Voice Senior ha partecipato alle audizioni un signore di nome Antonello Tonna. Pianista per metà maltese, Antonello ha una storia molto toccante alle spalle: lavorava sulla nave Concordia quando naufragò a largo dell’Isola del Giglio. La musica lo ha salvato e ha raccontato ciò che è accaduto quella tragica notte.

Un superstite del disastro della Concordia tra i concorrenti di The Voice Senior

Una nuova puntata di The Voice Senior è andata in onda ieri, venerdì 8 marzo. Molti sono stati i cantanti over che si sono esibiti. E alcuni di loro sono piaciuti ai quattro giudici assicurandosi un posto in squadra. Tra questi c’è anche Antonello Tomba di professione pianista.

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Antonello si è esibito a The Voice Senior con il brano Piazza Grande di Lucio Dalla ed è piaciuto a tre giudici: Arisa, Clementino e Gigi D’Alessio. Lui alla fine ha scelto Gigi D’Alessio, ma prima di questa scelta ha avuto modo di raccontare la sua storia. Lui, infatti, è uno dei superstiti della nave Costa Concordia e lavorava lì sopra la sera del 13 gennaio 2012 quando naufragò a largo dell’Isola del Giglio.

Antonello Tonna ha 71 anni ed è della Sicilia, provincia di Catania. Il suo congnome è maltese, poiché il padre era di lì. Ha iniziato il suo mestiere di pianista nel 1980 con i piano bar. Poi nel 2000 sono arrivate le proposte per suonare sulle navi da crociera e questo gli ha permesso di girare parecchio. Ha avuto modo di fare tutto il Mediterraneo, ma anche i Caraibi.

E, come detto, era sulla Concordia quando andò a sbattere su uno scoglio a largo dell’Isola del Giglio e naufragò causando anche molte morti. Nel video di presentazione Antonello ha rivelato: “Il 13 gennaio del 2012 avevo finito il mio set musicale alle 21:30. Alle 21:45 sentiamo un rumore fortissimo di acciaio e non capivamo, poi il blackout, i sette fischi brevi e uno lungo, cioè emergenza. La nave ha cominciato a piegarsi e io vedevo l’acqua che entrava e saliva. Il mio amico batterista era con me a braccetto, io poi ho deciso di buttarmi in mare, lui non si è gettato. L’hanno trovato nella nave dopo due mesi, aveva solo 30 anni”.

Dopo la sua esibizione a The Voice Senior, ha parlato di questa terribile esperienza ai giudici: “La musica mi è stata d’aiuto. Per salvarmi mi sono dovuto buttare a mare. Quando mi sono buttato, ho nuotato piano piano. Mi ripetevo fra me e me ‘devo stare calmo devo stare calmo’. Mentre nuotavo mi è venuto in mente Rapsodia in blu di Gershwin che avevo suonato prima. E questo mi ha rasserenato, ho nuotato ancora più lentamente e ho raggiunto l’Isola del Giglio. E mi sono salvato. Adesso apprezzo la vita ancora di più”.

Antonello ha detto di essere sempre stato una persona ottimista. Ma dopo quello che è gli è successo vuole godersi ancora di più il bello della vita.