KEIT: come tornare in forma dopo la gravidanza
La clinica albanese KEIT è sinonimo di bellezza: ecco come tornare in forma secondo gli esperti, dopo una gravidanza
Diventare mamma è una delle gioie più grandi per la maggior parte delle donne, ma durante la gravidanza non tutte riescono a vivere con serenità la naturale trasformazione del corpo. Se le nausee inducono a digiunare, la loro scomparsa può mettere un appetito che fa lievitare il peso. Inoltre, l’allattamento al seno, che crea con il bimbo un legame meraviglioso, può far perdere tonicità ai tessuti. Quando dieta e ginnastica non bastano, la chirurgia estetica aiuta le donne a tornare in forma con il Mommy makeover. “Una giovane italosvizzera, che si è rivolta a noi per una rinoplastica, soffriva da tempo di depressione post partum – dice il dr. Skerdi Faria, fondatore e CEO di KEIT – Una volta guarito il naso, è tornata per risolvere gli inestetismi legati alle gravidanze. Ora è così felice che ci ha mandato pure il marito per il trapianto di capelli.”
In cosa consiste il Mommy makeover?
Dopo il parto, molte donne hanno il ventre cadente. Allora si interviene con la liposuzione per assottigliare lo strato di grasso, quindi con l’addominoplastica, effettuata tramite un’incisione orizzontale nella zona pubica, per rimuovere la pelle in eccesso e riposizionare l’ombelico. Il vantaggio di questo intervento è che anche le smagliature, con la stiratura della pelle, si attenuano. Un altro problema di cui soffrono le neomamme è la diastasi dei retti addominali, e cioè la separazione delle fasce muscolari che partono dal costato e scendono fino al pube. Se dopo il parto, non si riavvicinano, è necessario suturarle per evitare che si formino delle ernie.
Che cosa si intende con mini-addominoplastica?
Quando non è necessario suturare i retti addominali e spostare l’ombelico, viene rimossa solo una striscia di pelle di 4-7 centimetri.
Se dopo l’addominoplastica una donna desidera rimanere incinta, è un problema?
Assolutamente no. Né lei né il feto corrono pericoli. Va detto però che dopo il parto può rendersi necessaria un’altra addominoplastica.
Il Mommy makeover prevede anche il rimodellamento del seno?
Certo. Con l’allattamento, il seno può calare conservando il volume oppure calare e svuotarsi. A seconda della situazione, si sceglie la chirurgia più adatta. Nei casi in cui la pelle è elastica e il seno non è sceso troppo, si fa la mastoplastica additiva. In altri casi invece serve il lifting, con o senza protesi, effettuato con un’incisione attorno all’areola o un’incisione a T invertita.
Dopo la mastoplastica, è possibile allattare nel caso di una nuova gravidanza?
Sì. Per la mastopessi con o senza protesi, dipende invece da quanto tessuto è stato rimosso. Ci tengo a dire che noi di KEIT siamo gli unici al mondo a dare una garanzia a vita per le protesi mammarie. Utilizziamo prodotti di altissima qualità, ma se le protesi nel corso degli anni si danneggiano, le sostituiamo senza addebitare neanche il costo dell’intervento.
Dopo quanto tempo dal parto è possibile sottoporsi al Mommy makeover?
Per l’addome è opportuno aspettare nove mesi dal parto. Per il seno devono trascorrere nove mesi dalla fine dell’allattamento.
Se un parto naturale danneggia la vagina, che tipo di intervento consiglia?
La labioplastica, che si esegue in anestesia locale e dà ottimi risultati senza danneggiare la sensibilità. Le donne recuperano una grande fiducia dopo questo intervento. In una decina di giorni, con cautela, possono già avere rapporti.
La convalescenza del Mommy makeover che tempi richiede?
Per la ferita dell’addominoplastica un paio di settimane, ma prima di fare attività che richiedano sforzi, bisogna aspettare almeno un mese. Comunque, è il chirurgo a valutare caso per caso nelle visite di controllo.
Che cosa si può fare per la cicatrice del parto cesareo?
Dei trattamenti con laser CO2 frazionato, ma i risultati non sono un granché. Chi promette miracoli, illude le pazienti. Noi di KEIT siamo sempre onesti e trasparenti, la bacchetta magica non esiste.
Le macchie scure che si formano in viso durante la gravidanza, si possono trattare?
Sì, con il laser e il peeling chimico. È importante però sottoporsi a questi trattamenti nelle stagioni fresche, d’estate sono assolutamente sconsigliati.