Michele Morrone si scusa pubblicamente con Imane Khelif (FOTO)
In queste ultime ore Michele Morrone si è scusato per le dure parole contro la pugile algerina Imane Khelif
Nella giornata di ieri Michele Morrone ha scritto una Instagram Story all’interno della quale ha chiesto scusa a Imane Khelif. Come da lui ammesso, infatti, nei giorni scorsi ha scritto dei commenti contro la pugile algerina.
Le scuse di Michele Morrone
Il nome della pugile algerina è stato sulla bocca di tutta la popolazione mondiale nel bene e nel male. Inizialmente erano state diffuse delle notizie, risultate poi false, secondo le quali Imane Khelif sarebbe stata una donna transgender. Tutto ciò si è rivelato falso, ma ha fatto molto discutere il suo incontro con la collega Angela Carini.
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Nel pieno della polemica, infatti, tanti utenti del web hanno espresso il loro dissenso affermando che una donna nata maschio (ripetiamo, cosa non vera!) avrebbe avuto una forza maggiore rispetto a una donna biologica. Ad aggiungersi a queste voci anche Michele Morrone che, da sua stessa ammissione, ha scritto dei commenti in quell’occasione:
“Vorrei scusarmi pubblicamente con Imane Khelif per aver postato una Storia in cui ho scritto che il match alle Olimpiadi non sarebbe stato giusto nei confronti di Angela Carini.
Sono stato frettoloso nel commentare senza informarmi a dovere. Mi scuso anche con la popolazione algerina se si è sentita offesa. Credo che come esseri umani si possa sbagliare, ma ammettere di aver commesso un errore è più importante di ogni altra cosa”.
Non sappiamo con esattezza che cosa ha scritto sui social Michele Morrone la scorsa settimana, quando questa polemica ha avuto inizio, ma possiamo intuirlo dalla foto qui sopra. Ora che ha capito il suo sbaglio sarà sicuramente perdonato da tutti i suoi fan e da tutti le altre persone che navigano il web.
Nel frattempo Imane Khelif ha annunciato da poco di voler intraprendere delle azioni legali contro tutti coloro che hanno in qualche modo diffuso fake news e odio nei suoi confronti durante le Olimpiadi.