Bagno di folla per la pallavolista Alessia Orro, medaglia d’oro con l’Italia femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024, nella sua Sardegna! L’abbraccio con il nonno Peppino commuove tutti.

Alessia Orro, l’abbraccio con il nonno commuove

In questa giornata di Ferragosto vogliamo raccontarvi non solo i gossip dell’estate o i programmi che torneranno in TV a settembre, ma celebrare anche l’impresa dell’Itavolley femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Come? Attraverso le immagini di una delle artefici di questo successo: Alessia Orro!

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La palleggiatrice della Pro Victoria Monza ha fatto ritorno a casa, nella sua Sardegna. Per chi non lo sapesse, infatti, Alessia Orro arriva da Narbolia, comune in provincia di Oristano. E proprio la sua terra tanto cara l’ha festeggiato con un bagno di folla incredibile. Con grande orgoglio si è tenuta una giornata per abbracciare al meglio il ritorno di Alessia. Chi però ha festeggiato più di tutti è il suo caro e amato nonno Peppino.

A lui ha voluto porgere al collo la sua medaglia. Un gesto tanto semplice, quanto commovente. Con le immagini che sono diventate fin da subito virali sui social. Attimi di tenerezza tra Alessia Orro e suo nonno che, con fierezza, ha accolto tra le sue braccia la nipote di cui va davvero molto orgoglioso. E non sono mancate le lacrime!

Il post Instagram di Alessia Orro
Il post Instagram di Alessia Orro

Negli scatti mostrati sui social, il nonno di Alessia Orro si è molto commosso nel rivedere e riabbracciare sua nipote, appena tornata da Parigi dove ha fatto la storia della pallavolo italiana. La pallavolista è stata accerchiata da familiari, amici e conoscenti. Tutti lì per lei, colmi di entusiasmo e ammirazione per aver portato l’Italia (e anche la Sardegna) sul grandino più importante del mondo.

Con tanto allenamento, sacrificio, dedizione e impegno, Alessia Orro ha dimostrato insieme alle sue compagne che il sogno di portare a casa un oro olimpico può diventare realtà. Il trionfo della pallavolista non è solo il suo, ma anche dell’intero movimento e della Sardegna stessa, che si è sentita molto coinvolta partita dopo partita. Narbolia, il paese d’origine della Orro, adesso è in festa e si coccola la sua campionessa.