A Uomini e donne Gianni Sperti ha segnalato che il cavaliere Valerio, corteggiatore di Gemma Galgani, in passato faceva le serate con Giorgio Manetti. L’ex fiamma della Galgani, quindi, ha replicato in maniera molto stizzita alle frasi dell’opinionista e non le ha mandate a dire. Ecco cosa ha dichiarato.

La risposta di Giorgio Manetti alla frase di Gianni Sperti a Uomini e donne

La puntata di oggi di Uomini e donne è stata molto movimentata. Infatti è iniziata subito da Gemma Galgani e Valerio il quale ha detto di voler chiudere con la dama. Proprio da qui è partita la discussione anche molto accesa. E a un certo punto hanno tirato in ballo Giorgio Manetti. Gianni Sperti ha dichiarato infatti di aver saputo che Valerio e Giorgio facevano le serate insieme in passato. E questo ha mandato su tutte le furie Gemma.

Lorenzo Pugnaloni, grande esperto di Uomini e donne, ha quindi contattato Giorgio Manetti per avere qualche dichiarazione a caldo. E gli è stato chiesto informazioni riguardo le serate di cui ha parlato Gianni, cioè che tipo di serate fossero. A questo punto l’ex cavaliere ha risposto di essere molto arrabbiato con l’opinionista: “Dovreste domandarlo a quel soggetto che ha detto ‘tornatene dal Manetti'”, ha detto riferendosi appunto a Sperti. “Ma chi si crede di essere? Viviamo su due universi molto distinti e separati, io e lui. Non capisco come si sia permesso… Sono rimasto basito dall’arroganza!”.

Giorgio Manetti ha quindi parlato della conoscenza con il cavaliere Valerio: “Lo conosco da cinque o sei anni. Ero con la mia ex a Sanremo ed eravamo in giuria in un concorso di bellezza. Simpatico, allegro, mi piacciono i napoletani! Ma non l’ho più visto, non faccio serate con Valerio. Non ci siamo più visti da quell’evento”.

Giorgio ha aggiunto di avergli solo scritto un “ciao” quando lo ha visto a Uomini e donne, perché non si aspettava di vederlo. Poi ha commentato anche lo schiaffo che Gemma aveva dato a Valerio nella scorsa puntata: “Al di là che venga fatto da un uomo o da una donna, è un pessimo esempio. Non sei su una TV locale, ma su una TV nazionale. Vedo che la persona condannata non è la persona che ha ricevuto lo schiaffo. Cioè gli ha tirato lo schiaffo e le sono stati fatti gli applausi. Certi atteggiamenti sono diseducativi…”.