Ieri durante la puntata domenicale de Le Iene Rosalinda Cannavò ha realizzato un toccante monologo sui disturbi alimentari.

Il monologo di Rosalinda Cannavò

Come ogni domenica, anche ieri su Italia 1 è andata in onda una nuova puntata de Le Iene. Ospite della serata Rosalinda Cannavò. L’attrice ha realizzato un lungo monologo, in cui ha parlato della sua esperienza con i disturbi alimentari. E l’ha fatto proprio il giorno successivo a quella che è la giornata internazionale dedicata a questa malattia, indossando un fiocchetto lilla.

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L’attrice recentemente è diventata mamma e sta vivendo un bellissimo momento della sua vita accanto alla piccola Camilla e al suo compagno Andrea Zenga. A Le Iene però ha scavato a fondo e riaperto una ferita del suo passato, quando ha sofferto di anoressia.

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Nel suo racconto Rosalinda Cannavò ha ricordato una mattina di 7 anni fa: “Agosto 2018, sant’Alessio siculo. Mi sveglio presto, metto su il caffè. Sono stanca, esausta, svuotata. Lo sorseggio piano sperando che quelle poche gocce bastino a riempirmi, ma dentro non ho più niente. Nè forza né voglia di vivere. Solo fame”.

Rosalinda Cannavò ha spiegato di aver sofferto per anni di anoressia e come cercasse continuamente la perfezione, di essere stata “prigioniera di un’idea” che lei stessa ha definito “malata”:

“Mi guardavo e non mi riconoscevo. Po mi pesavo e non ero mai abbastanza. Mangiavo e mi sentivo in colpa, non mangiavo e mi sentivo forte. Un circolo vizioso che però mi ha tolto tutto: la salute, la serenità e la gioia di vivere”.

Con la sua testimonianza Rosalinda Cannavò ci ha tenuto a mandare un importante messaggio di sensibilizzazione:

“Uscire da quell’incubo non è facile ma è possibile. Serve aiuto, coraggio, devi smetterla di nasconderti. I disturbi alimentari non sono un capriccio, sono una malattia che si può e si deve curare. Parla, chiedi aiuto”.

Poi un ultimo appello a tutti coloro che in questo momento si trovano ad affrontare quello che ha vissuto anche lei: “La bellezza non è un numero sulla bilancia, non è resistere alla fame. La vita è molto di più questo e meriti di saperlo”, ha concluso così Rosalinda Cannavò nel suo toccante monologo a Le Iene.