La nuova risposta di Valerio Scanu al dissing con Tony Effe non è tardata ad arrivare. Oggi a La Volta Buona il cantante ha replicato: “Lui è diversamente intonato. Non ho detto eresie”.

Valerio Scanu sul dissing con Tony Effe

Durante la nuova puntata odierna de La Volta Buona, Valerio Scanu è stato ospite in studio. Quando si è parlato dei suo botta e risposta a distanza con Tony Effe, il cantante ci a tenuto a precisare di non avere mai voluto attaccare il rapper e comunque non era sua intenzione.

Tutto è cominciato perché Valerio Scanu ha messo in dubbio le doti canore d Tony Effe. Quest’ultimo durante la consegna del Tapiro d’Oro a Striscia La Notizia ha ribattuto: “Sono passati 15 anni da quando ha vinto il Festival, io lavoro tutti i giorni a differenza sua”.

Mandate in onda proprio queste dichiarazioni, Caterina Balivo ha domandato a Valerio Scanu cosa ne pensasse e se volesse dire la sua: “Cosa dovrei rispondere? Lui si è sentito attaccato, ma non l’ho attaccato”, ha precisato. Poi il cantante ha aggiunto: “Ho deciso che quando vengo in questo salotto dico sempre ciò che penso, che può essere soggettivo e oggettivo. È oggettivo che lui sia diversamente intonato. Non mi sembra di aver detto un’eresia”.

Valerio Scanu ha anche precisato che per lui è stato automatico fare il nome del rapper, ma in tanti hanno avuto problemi di intonazione: “Io ho scelto questa linea, di dire ciò che penso. Il brano di Tony Effe non mi dispiace neanche. Quando Staffelli gli ha dato il tapiro, lui si è sentito attaccato da questa cosa e ha iniziato a parlare di me come se non mi conoscesse”.

Sempre Valerio Scanu ci ha tenuto a fare un appunto anche sulla questione autotune. Ha ben riconosciuto quanto sia uno strumento per aiutare l’intonazione: “C’è spazio per entrambi”. Poi ha concluso: “Non sono a sfavore della vittoria di Olly. Lui usa l’autotune come effetto, ha postato anche dei video in cui canta senza. Non è vero che io sono contro l’utilizzo dell’autotune”.

Questione chiarita una volta per tutte?