Come una candela rimasta tutta la notte sul tavolo di quella che doveva essere una cena romantica, si è spenta da sola la polemica tra una signora del cinema mondiale, giunta quest’anno alla ventesima candidatura all’Oscar, e un raffinatissimo signore della moda, da decenni alla guida di uno dei marchi più prestigiosi e rinomati del panorama mondiale.
Beh, è successo. Ricostruiamo:
dalle pagine della rivista Women’s Wear Daily, Karl Lagerfeld aveva lasciato chiaramente intuire di essere furibondo con Meryl Streep, che ha definito attrice grandissima ma sostanzialmente priva di classe.
Una cosetta da niente, da dire ad una delle artiste più amate della storia del cinema, che ha interpretato tra gli altri il ruolo di Miranda Prestley, la perfida fashion editor de “il diavolo veste Prada”, ispirato  -pare- alla figura della direttrice di Vogue America.
Ma qual era il motivo per cui i due quasi amici hanno tirato su tanto baccano? Secondo Lui è perchè Lei avrebbe chiesto di essere pagata per indossare un abito che è stato disegnato e realizzato apposta per l’occasione.
La reazione non ha tardato ad arrivare, ancora a mezzo stampa, in una dichiarazione in cui l’attrice ha rigettato le accuse sostenendo anzi che le insinuazioni provenienti dalle teutoniche labbra del direttore creativo stessero diffamando sia lei sia la maison che alla fine ha avuto la meglio, e che -cosa ancor peggiore- l’attenzione creatasi intorno a questa lite avesse distratto la stampa dalla vera notizia: la candidatura all’Oscar come migliore attrice per il film Florence Foster Jenkins.
Insomma, questi ragazzi sono proprio arrabbiati! Nemmeno le scuse offerte dalla casa di moda in un comunicato asciutto come un bicchiere di sabbia sono servite ad ammorbidire le asperità. Niente pace fatta, l’abito da centomila euro che era pronto per essere consegnato rimarrà in frigorifero e la super signora americana, alla fine al fascino di Chanel ha preferito un elegantissimo Elie Saab Couture color blu notte.
Ma la domanda rimane: non potevano mettersi d’accordo prima?
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