Terremoto ad Amici, Anche Rudy Zerbi attacca Morgan: «Non ce la faccio più a digerire certe infamie»
Ogni giorno ormai ci sono nuovi risvolti sulla faccenda Morgan contro tutti. E tutti contro Morgan. Dopo l’uscita dell’ormai ex…
Ogni giorno ormai ci sono nuovi risvolti sulla faccenda Morgan contro tutti. E tutti contro Morgan. Dopo l’uscita dell’ormai ex direttore artistico della squadra bianca (Leggi qui) e i suoi attacchi diretti a Maria De Filippi, Amici e Mediaset stessi (Leggi qui, e qui), ieri Marco Castoldi in arte Morgan ha continuato le sue invettive via video sostenendo come i ragazzi all’interno dei talent siano trattati come schiavi (Leggi qui) e scatenando anche una querela nei suoi confronti da parte della società (Leggi qui).
Ora, un pochino più a freddo e dopo che già il direttore artistico della squadra blu, Elisa, aveva espresso il suo pensiero riguardo tutta la faccenda (Leggi qui), anche il coach blu Rudy Zerbi ha deciso di affidare al proprio profilo Facebook un messaggio diretto a Morgan, con cui già prima del polverone creatosi non era affatto in buoni rapporti.
“Il mio incontro con Amici risale al 2008. Da quel momento ho vissuto giorno e notte dentro alla scuola ed ho visto tanti talenti ma soprattutto tanti giovani. Ragazzi con un sogno, con tanta voglia di farcela, di applicarsi, di credere in un sogno. Ho riso, pianto, gioito, discusso con tanti di quei giovani e la cosa più bella è che con tanti di loro sono sempre in contatto, in rapporti meravigliosi. Non importa se fossero nella mia squadra, se li avessi criticati o sostenuti: quello che ha sempre fatto la differenza è il rispetto, la consapevolezza che si possono avere gusti diversi ma comune è l’intento. Sono padre di quattro ragazzi e non posso tollerare quando qualcuno parla di manipolazione, di schiavitù, di malafede. Se i ragazzi di Amici fossero trattati come schiavi o manipolati, non tornerebbero regolarmente a trovarci, anche dopo tanto successo, dischi venduti e quindi senza il bisogno tornare in un posto che li avrebbe fatti soffrire. Scusatemi, sono stato zitto fino ad ora ma non ce la faccio più a digerire certe infamie. Torno a scuola, alla musica e da oggi non mi curerò più di queste esternazioni da ” bimbiminkia ” ( cit. )”.
Nessuna manipolazione dunque secondo Zerbi. Quando si placherà tutto questo?
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