Gina Lollobrigida, la diva del cinema che tutto il mondo ci invidia, si racconta sulle pagine di Novella2000. Si tratta di un’intervista esclusiva, a puntate, che potrete leggere ogni giovedì.

Il  cinema ho iniziato a farlo per soldi. Eravamo talmente poveri in famiglia dopo la guerra che non avevamo

nemmeno la possibilità comprare il caffè». Gina Lollobrigida ha così recitato in oltre sessanta film nella sua lunghissima carriera. Stiamo parlando di una vera diva, una di quelle che tutto il mondo ci invidia, e che alla soglia dei novant’anni è più
energica che mai. Dopo una marea di fatiche lavorative, è una delle artiste più ricche al mondo: ha preso il primo
posto fra le 10 attrici più pagate nel 2017 su People With Money con un patrimonio complessivo di circa 200 milioni di dollari. Tutto frutto dei suoi fi lm e delle tantissime sculture d’arte che ha prodotto in questi anni. La Gina nazionale per la prima volta si racconta, «Nella più lunga intervista della mia vita».

Signora Lollobrigida, partiamo proprio dall’inizio.
«Ho iniziato a recitare solo per soldi. Io e le mie sorelle (Giuliana, la più grande, Maria e Fernanda) eravamo poverissime. È questa la verità. Mio padre aveva una piccola industria di mobili e con la Seconda Guerra Mondiale perse tutto. Eravamo in preda alla miseria. Dopo il trasferimento della mia famiglia da Subiaco (dove sono nata) a Roma, mi sono iscritta all’Accademia di Belle Arti e per mantenermi agli studi giravo per locali disegnando caricature col carboncino o facendo i ritratti dei soldati americani. Pensate che un disegno fi nì persino su Topolino. Poi posavo per alcuni fotoromanzi con lo pseudonimo di Diana Loris. Ho sempre lavorato e mi sono guadagnata tutto per poter vivere. Ma un giorno un produttore all’uscita dell’Accademia mi propose mille lire al giorno per lavorare nel cinema. Dissi no. Mia madre mi suggerì: “Sii garbata e spiegagli perché non vuoi fare cinema”. Così, andai dal produttore, che aveva già fatto centinaia di provini a varie ragazze senza alcun esito positivo, per spiegargli che avrei voluto continuare a studiare. Per
togliermeli dai piedi proposi un milione. Loro dissero sì. Accettai».
Poi Miss Italia.
«Era il 1947. Un amico mi convinse a prendere parte all’ultimo momento al concorso di Miss Roma. Non avevo nemmeno
i soldi per acquistare un vestito adatto, ma riuscì a ottenere un successo senza precedenti e venni invitata Stresa, sul Lago Maggiore, per le finali di Miss Italia dove ottenni il terzo posto dopo Lucia Bosè e Gianna Maria Canale. Quando mi presentai al concorso di bellezza, alla vigilia di Ferragosto del 1947, ero già molto determinata e dichiarai di aver predisposizione per la recitazione, ma soprattutto di voler fare qualcosa di serio con le mie capacità».

Il servizio completo sul numero 26 di Novella2000, in edicola con lo speciale SPOSA.

Clicca sulla foto per guardare il video di Gina Lollobrigida. 

Novella2000 a casa della Bersagliera -VIDEO ESCLUSIVO

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