Henry John Woodcock e Federica Sciarelli sono coinvolti in un bel giallo giudiziario: entrambi sono indagati (proprio loro, indagati!)
per rivelazione di segreto d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta Consip (la Centrale acquisti della pubblica amministrazione),
per una serie di articolo apparsi su Il fatto quotidiano. Stiamo parlando di quell’indagine finora nota soprattutto
per il coinvolgimento di Tiziano Renzi, papà dell’ex premier Matteo, indagato per traffico di influenze, e per aver colpito
diritto al cuore il cerchio di fedelissimi di Matteo Renzi. Ora quell’indagine sta travolgendo due “insospettabili”: Woodcock
e Sciarelli. Sulle loro teste pende sia il rischio di una condanna penale, sia la paura di macchiare la reputazione e immagine pubblica (lui di combattente magistrato, lei di giornalista simbolo di verità e correttezza grazie al suo Chi l’ha visto?). Una brutta storia, insomma. Ma in tutto questo male, un puntino di bene c’è: riguarda la loro vita privata. Proprio ora che Woodcock e Sciarelli si
scoprono indagati, scopriamo tutti che loro sono ufficialmente fidanzati. Da anni.

Ce lo rivela proprio un caro amico della coppia, Marco Travaglio, direttore de Il Fatto quotidiano, che, per difenderli, in un’intervista al Corriere della Sera, nega che siano stati loro a rivelare la notizia, ma si lascia sfuggire che sono fidanzati: «Lui è talmente geloso delle sue indagini», ha detto Travaglio, «da non condividerne i segreti nemmeno con lei, con cui ha una relazione da diversi anni». Il sipario sulla coppia si è aperto così. Che tra il magistrato anglo napoletano e la giornalista d’assalto di Rai Tre ci fosse un solido legame,
non era un mistero. È da almeno otto, nove anni che i due sono avvistati e paparazzati in giro insieme, a fare jogging, a
passeggiare col cane di lei, magari a cena, o fuori il portone di casa dell’uno o dell’altra. Nulla di più. «Semplicemente perché
non c’è nulla di più tra di noi», ha sempre ripetuto come una cantilena lei. Eppure in molti hanno sempre sospettato che quell’amicizia nascondesse altro di più intimo e profondo. Anche perché la Sciarelli non ha mai negato l’esistenza di un fidanzato, si è però sempre limitata adire: «È una persona molto colta», «impegnata», «interessante». Sarà Woodcock, ci si chiedeva? Difficile non sovrapporre
questo identikit con quello del magistrato della Procura prima di Potenza e ora di Napoli, diventato famoso per le indagini
su Vallettopoli e la P4. Uno tanto schivo e inflessibile, Woodcock, quanto capace di legare il suo nome a inchieste dalla forte
potenza mediatica.

Il servizio completo di Gisella Desiderato è su Novella2000.