Robbie Williams ha deciso di mettersi a nudo per la sua nuova avventura discografica. Letteralmente. Il cantante ha annunciato, attraverso la sua pagina Facebook, l’uscita imminente di Under the Radar Volume 2: nella copertina è ritratto proprio lui, di spalle, che non indossa nulla, proprio come nella copertina del Volume 1.

L’album contiene una serie di demo e inediti vari, mai pubblicati prima: «È una raccolta di canzoni di cui sono estremamente orgoglioso ma che non ho incluso nei precedenti album. Avrei dovuto farlo, sono incredibili – ma ci si può perdere dietro a cose come “Devo scrivere una hit o tutti muoiono!” Un sacco di grandi canzoni si perdono quando stai dietro a questa mentalità».

A breve l’ex Take That sarà in Italia per presentare il nuovo album “The heavy entertainment show, con tre tappe a Verona, Lucca e Barolo. Il video pubblicato da Robbie Williams per presentare Under the Radar Volume 2 è stato accolto da una pioggia di commenti da parte dei fan. Ad attirare la loro attenzione, non è stata la versione “nature” del cantante, bensì proprio il suo aspetto nel filmato: «Cosa hai fatto alla faccia? Ha un aspetto orribile», gli scrive qualcuno.

«Oddio, cosa ha fatto Robbie alla faccia? Per favore, niente botox né filler!», aggiunge qualcun altro, mentre c’è chi non può fare a meno di scrivere: «Sembri molto diverso Rob, smetti di fare qualsiasi cosa stia facendo a te stesso». Accanto a questi messaggi, comunque, ce ne sono moltissimi in difesa del cantate, lasciati da quanti hanno deciso di concentrarsi su altri “dettagli”: «Chi se ne importa di ciò che ha fatto alla faccia? È un artista e uno showman straordinario! Non leggere, Rob e, in ogni caso, bel fondoschiena!».

Dagli esordi, la carriera di Robbie Williams è stata indubbiamente un percorso in salita. Tutto ha avuto inizio nel 1990, con i Take That. La boyband è diventata una delle più note e seguite in tutto il mondo, ma il suo carattere esuberante lo ha spinto ad abbandonare la formazione nel 1995, per intraprendere la carriera da solista. Una scelta rivelatasi vincente, visto ciò che è accaduto in seguito. Con i suoi album ha battuto diversi record, superando 80 milioni di copie vendute e piazzando ben dodici album e nove singoli nella vetta delle classifiche del Regno Unito e ricevendo numerosi premi e vittorie, tra le quali 18 volte ai Brit Awards.

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