Paola Barale ancora furiosa: «Una violenza, oltrepassato il limite»
Paola Barale è ancora furibonda e continua la sua battaglia sui social. E, a quanto pare, non solo sui social.…
Paola Barale è ancora furibonda e continua la sua battaglia sui social. E, a quanto pare, non solo sui social. Che non avesse preso affatto bene gli scatti pubblicati da Chi che la ritraggono a Ibiza insieme all’ex compagno Raz Degan, oltre a uno scatto “rubato” in topless, anche quello sbattuto sulle pagine del settimanale, si era già notato qualche giorno fa. Sia lei, sia Raz infatti, non hanno nascosto tramite i propri profili Instagram il loro disappunto, mandando letteralmente a quel paese il mondo del gossip e in particolare gli autori dello “scoop”.
Adesso, la showgirl è tornata sull’argomento, sempre sul proprio profilo social, rincarando la dose. Con una sua foto in cui ampio risalto è dato al cielo nel momento del tramonto, Paola ha ribadito le sue posizioni con una lunga didascalia: “Più rispetto e meno scoop. Parlo delle recenti polemiche che mi vedono coinvolta per delle foto pubblicate sul settimanale Chi. Non mi riferisco a quelle che mi ritraggono con il mio ex compagno, ma alle foto rubate dentro casa mia, e per farlo e’ stata necessaria una “sana” premeditazione e organizzazione. Provo soprattutto indignazione perché mi sento violata nella mia intimità. In un momento privato. Ho piena coscienza che la vita di un personaggio pubblico sia soggetta ad episodi che non condivido, (scatti rubati e quant’altro) anche se l’ho sempre accettato mio malgrado, ma credo che in questo caso sia stato oltrepassato un limite. Ognuno fa il proprio lavoro, ma a volte bisognerebbe anteporre il rispetto allo scoop. Credo che questa sia una vera violazione nei confronti di una persona, di una donna in questo caso… sbattuta in prima pagina solo per vendere qualche copia in più… È vergognoso soprattutto in un momento socialmente così delicato dove ogni giorno si chiede a gran voce più rispetto e meno violenza nei confronti delle donne… bene questa è una violenza, non ci sono scuse”. Un’invettiva bella e buona quella che la Barale ha affidato al suo profilo. Per poi, informare anche i follower di un’ulteriore mossa: “In ogni caso ho dato mandato al mio legale di tutelare i miei diritti nelle sedi competenti… grazie a tutti voi per il supporto.. buon weekend”. Restiamo in attesa di nuovi sviluppi.