“A The Voice gli scarti degli scarti”: la frase di Giancarlo Magalli scatena un putiferio
Non sono mancate le critiche durante la trasmissione “Una Domenica da Leoni”, condotta da Massimo Giletti su RaiUno. Tanti gli…
Non sono mancate le critiche durante la trasmissione “Una Domenica da Leoni”, condotta da Massimo Giletti su RaiUno. Tanti gli ospiti in studio e in collegamento: tra questi ultimi, Platinette, che ha contestato a Raffaella Carrà di aver abbandonato “The Voice” per un talent come “Forte Forte” e di essere poi tornata indietro “con il passo della gambera”. A difendere Raffaella ci ha pensato Enrica Bonaccorti, secondo cui la conduttrice “Ha dimostrato nei fatti che è una che non se la tira”. A questo punto, è intervenuto Giancarlo Magalli. “Uno può anche non tirarsela – ha detto il conduttore – ma deve sapere dove va a finire. A ‘The Voice’ lavorano con gli scarti degli scarti degli scarti, perché ci sono troppi talenti in Italia. Ce n’è uno che è il migliore, gli scarti di quello vanno nel secondo, gli scarti del secondo nel terzo e nel quarto finiscono gli scarti di tre programmi. Lo devi sapere e non lo devi fare proprio perché ti chiami Carrà non ci devi andare”.
Quanto affermato durante la trasmissione ha lasciato qualche strascico. Giancarlo Magalli, su Facebook, ha infatti fatto alcune precisazioni in proposito, criticando il modo in cui la notizia è stata diffusa da alcuni giornali:
“Ci sono giornalisti che dovrebbero veramente cambiare mestiere ed andare a spalare letame, il che non li discosterebbe molto da quello che fanno attualmente. Oggi pomeriggio sono stato ospite da Giletti in una puntata del suo programma dedicato alla Carrà.
Io sono amico di Raffaella da 40 anni, abbiamo abitato vicini, le ho venduto la casa in cui abita e sono stato l’autore di una trasmissione televisiva e di alcune sue canzoni di successo. Siamo amici e ogni tanto ci vediamo a cena a casa di Gianni Boncompagni. Insomma, siamo amici e nel corso del programma ho parlato solo bene di lei e della sua bella carriera, difendendola anche da Vittorio Feltri che in un articolo le suggeriva il pensionamento.
Quando si è parlato di The Voice mi sono limitato a dire che un talent che nasce per ultimo è costretto ad utilizzare artisti scartati dagli altri talent.
È sbagliato? È una cattiveria? È un attacco alla Carrà? Non mi pare, ma l’articolo che vi allego la racconta diversamente, dando l’ennesimo esempio di giornalismo da due soldi.
Lo stesso giornalismo che se Paolo Fox fa un educato rilievo a Marcello in trasmissione, lo racconta scrivendo: “Fox massacra Magalli”. Perché l’importante è esagerare, magari mentire, ma essere sempre sensazionalistici. Chi volesse la conferma di quanto ho detto si guardi la replica su Rai Replay e capirà quanto deve essere triste sognare di fare i giornalisti e invece rimestare nel letame”.