Ecco come sono nati alcuni brani del disco: parla Aka

Di recente Aka7even ha rilasciato una bella intervista a Ritratti di note. Nel corso della chiacchierata Giuliana Galasso, che ne ha realizzato il servizio, ha posto qualche domanda al cantante circa i brani del suo primo disco. A partire da Black. Ecco cosa ha detto il giovane artista partenopeo:

«L’ispirazione per comporre questo pezzo è nata da uno stato d’animo molto cupo, in un periodo in cui mi trovavo in difficoltà all’interno della Casetta, e l’unico sfogo era scrivere o conversare con qualcuno. Nel momento in cui ho iniziato a scrivere, è nata “Black”»

E invece Yellow, altra canzone dell’album di Aka7even com’è nata? Queste le sue parole:

«“Yellow” è nata con una Pop Line già pronta, che avevo creato io. Mi trovavo in un B&B con uno dei miei pre-produttori, avevo un mal di pancia forte, e in napoletano, quando hai mal di pancia e sei un po’ opaco in viso, si dice “Stai tutt’ ingialliat”. Io ho trasformato questo essere “Ingialliato” in “Yellow”…»

E infine non poteva mancare un accenno a Luna, pezzo scritto insieme a Tancredi in casetta, ad Amici e un breve riferimento a Mille Parole:

«“Luna” è una canzone “semi”autobiografica, soprattutto perché è stata scritta con Tancredi, quindi nel pezzo c’è parte di me e parte di lui. Nasce in un momento di divertimento totale; mi mancava il secondo pezzo ad “Amici”, e ho detto a Tancredi ‘Dai, iniziamo a scrivere qualcosa se ti fa piacere’. Ho deciso di finirla nell’album perché poi è nata la canzone “Mille parole”…»

Brano, quest’ultimo, che dalla confessione di Aka7even è dedicato a Martina Miliddi, esattamente come accaduto per Mi manchi.

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