Al Bano per Sanremo 2020: il cantante si candida come direttore artistico
Il cantante Al Bano in un’intervista si è reso disponibile per essere il direttore artistico del Festival di Sanremo 2020.…
Il cantante Al Bano in un’intervista si è reso disponibile per essere il direttore artistico del Festival di Sanremo 2020. E ha già alcune idee.
Al Bano è davvero inarrestabile. Sembrava che dovesse appendere il microfono al chiodo dopo il malore avuto anni fa, ma invece è ripartito più forte di prima. Ed infatti, come ha anche riferito al quotidiano Il Tempo che lo ha intervistato, ha davvero tanti progetti. Tra questi c’è anche la volontà di presentare Sanremo 2020.
Come il giornalista ha fatto notare al cantante di Cellino San Marco, da un po’ si vocifera che possa esserci Mina come direttore artistico di Sanremo 2020. E per Al Bano sarebbe un bel colpo, ma non crede che ciò possa accadere. Per questo ha detto che invece lui sarebbe pronto per la prossima edizione, non come cantante in gara, ma come presentatore.
In fondo due colleghi, Gianni Morandi e Claudio Baglioni, hanno aperto la strada. Gli artisti possono dare un grande apporto al Festival. Io ho sulle spalle decenni di gavetta e conosco il pubblico come tanti conduttori televisivi. E poi faccio le cose “con grazia”, me lo faccia dire, e di questi tempi non è cosa da poco.
E Albano Carrisi non si ferma al solo desiderio, ma ha già delle idee.
Al Bano presenta Sanremo 2020?
Per Al Bano Sanremo 2020 sarebbe un bel sogno, una bella opportunità e un tassello da aggiungere alla sua grandissima carriera artistica. E non perde nemmeno tempo ad immaginare in che modo vedrebbe un suo eventuale Festival.
Non bisogna allontanarsi troppo dall’anima di Sanremo che è la gara. Quindi reintrodurrei le eliminazioni e, per quanto riguarda gli artisti, cercherei di creare un equilibrio tra melodia e rap, ridimensionando un po’ quest’ultimo. Non bisogna dimenticare che è la melodia che ha fatto conoscere la musica italiana nel mondo.
Per far riferimento a Claudio Baglioni che, nei suoi due anni di Festival, ha sempre duettato con gli ospiti del Festival, Al Bano invece non canterebbe in un suo Sanremo.
Lascerei spazio ai cantanti in gara. Il Festival è come un bellissimo pullman musicale e io farei l’autista, con la speranza di portarlo anche in giro per il mondo. Da anni sto cercando di organizzare un tour di Sanremo in Cina, per esempio. Spero un giorno di riuscire a farcela.
E a voi piacerebbe vedere Al Bano alla conduzione di Sanremo 2020? Nel frattempo il cantante di Cellino San Marco sta lavorando a molti progetti anche imminenti.
I prossimi lavori di Al Bano
Mentre spera davvero di essere il direttore artistico di Sanremo 2020, Al Bano sa anche che deve pensare alle cose certe, come i progetti di lavoro anche imminenti.
Sono stato bravo a gestire le richieste dall’estero, anche quelle dai posti più lontani e meno conosciuti, e questa è la mia fortuna. Il 23 e il 25 agosto canterò a Tokyo per i mondiali di judo. Il direttore della federazione internazionale Marius Vizer, amico e grande fan, tempo fa mi ha nominato ambasciatore della disciplina nel mondo. Ho inciso anche l’inno internazionale del judo.
I progetti, poi, non si limitano ai concerti a giro per il mondo e c’è un altro evento molto atteso dai fan di Albano Carrisi. Infatti, dopo averlo visto duettare con Massimo Ranieri ad Amici e agli allievi del programma di Maria De Filippi, presto Al Bano sarà di nuovo in TV.
Ora sto selezionando le musiche per il docufilm “È la mia vita” che andrà in onda su Canale 5 intorno al 20 maggio, la data del mio compleanno. Ci saranno filmati inediti della mia carriera e della mia vita privata. È un piccolo gioiello.