Quando arrivate al Twiga dovete solo rilassarvi. Lasciando a casa pensieri, preoccupazioni
e paure. Perché qui, tra un cocktail in spiaggia e una serata in discoteca, il divertimento è assicurato. Il Twiga Beach Club è un must tra i locali di tutta Europa, qui, in Versilia, infatti, arrivano turisti da ogni parte del mondo e i vip non vedono l’ora di buttarsi in pista per scatenarsi fino all’alba, dopo aver preso bene il sole in spiaggia durante tutta la giornata.

Ogni anno sono circa duecentomila le persone che fanno una capatina da queste parti. Non solo: la struttura dà pure lavoro, ogni stagione, a più di cento persone.  Fittissimo il calendario degli eventi che il Twiga ogni sera, per tutta l’estate, riserva ai suoi ospiti. Non mancano mai le performance di Umberto Smaila, sempre pronto con la sua voce a cantare i brani più belli del repertorio estivo. La festa, di norma, inizia intorno alle 23 e finisce quando il sole spunta di nuovo. Ma non preoccupatevi: non vi verrà sonno. Non sbadiglierete mai. Perché c’è da divertirsi sempre. «Soprattutto questa estate, che prevede un cartellone particolarmente ricco di appuntamenti e una presenza importante», spiega Mario Cambiaggio del Twiga.

Rispetto agli altri anni avete inserito ingredienti nuovi?
«Quest’anno abbiamo deciso di concentrare in alcune date personaggi di una certa rilevanza e poi di tenere
ogni sera una linea artistica senza grosse star, ma sempre con musica e intrattenimento. Quest’anno ci sarà
anche la parte musicale pre-disco dalle 22.30 all’una».

Cosa cercano i vostri clienti?

“Riservatezza. Noi questo offriamo. Oltre a lusso e confort di giorno e di sera. Quando cala il sole c’è spazio per la spensieratezza e il divertimento”.

 

Però da voi il gossip è di casa. Allora coma fate?

“Certo. Viviamo gli eventi di gossip ogni giorno perché vengono molti vip, imprenditori famosi. I nostri clienti si sentono protetti qui. Uniamo gossip e riservatezza. Poi se un paparazzo si mette in spiaggia da lontano non possiamo farci nulla. Fa parte del gioco”.

 

Stanno cambiando anche i vostri clienti negli ultimi anni?
“Un po’ si. Molti sono russi e arabi negli ultimi anni. La gente dello spettacolo continua sempre a venire per il nostro standard di qualità ovviamente e per tutto quello che offriamo: spiaggia, bar, ristorante, discoteca”.

Com’è nato il Twiga?

“A cavallo degli anni 2000. E’ stata un’idea di Briatore e Paolo Brosio. Poi si è creato un gruppo che ha portato avanti il Twiga con forza e successo. A Briatore, da subito, si sono affiancati Daniela Santanchè e Marcello Lippi. Brosio è uscito di scena”.

  

 

Rispetto agli altri anni avete inserito ingredienti nuovi?

“Quest’anno abbiamo deciso di concentrare in alcune date personaggi di una certa risonanza e poi tenere un prodotto ogni sera con una linea artistica senza grosse star, ma sempre con musica e intrattenimento. Quest’anno ci sarà la parte musicale pre -disco dalle 22.30 all’1”.

 

Twiga significa anche possibilità di lavoro per i giovani?

“Certo. Pensate che tra il nostro locale e l’indotto più di 100 ragazze lavorano. Da noi transitano oltre 200 mila clienti nella stagione estiva”.

 

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