Albano Carrisi: le prime parole dopo la nascita della nipote Cassia
Albano Carrisi e l’augurio alla nipote Cassia La nascita della piccola era prevista a Ferragosto, ma è venuta la mondo…
Albano Carrisi e l’augurio alla nipote Cassia
La nascita della piccola era prevista a Ferragosto, ma è venuta la mondo prima, sorprendendo tutti. Al Bano, saputa la notizia, ha interrotto tutti i suoi impegni ed è volato a Zagabria. Qui lui e Romina Power non si sono incontrati, ma il cantante ha rivelato che anche l’ex moglie è sempre stata felicissima ed emozionata durante l’attesa della nascita.
Ma qual è stato il primo pensiero di Albano Carrisi quando ha impreso in braccio la sua nipotina per la prima volta?
Voglio dire prima di tutto a cosa “non” ho pensato: non ho voluto pensare, a differenza di quello che fanno molti nonni in questo frangente, a quale dei familiari la mia nipotina assomigliasse. Ci sono persone che, anche quando una bambina o un bambino hanno poche ore di vita, fanno subito il gioco delle somiglianze e dicono: “Assomiglia al papà”, “Assomiglia al nonno”, “Assomiglia alla nonna”. Ma io, quando ho guardato il bel visetto di Cassia, ho pensato che assomigliasse solo a se stessa: ogni bambino è unico, è un prodigio. E, guardandola in faccia, ero così rapito che ho sentito l’impulso di pregare in silenzio, nel profondo del mio cuore, per farle un augurio.
E cosa si augura quindi Albano Carrisi per la nipote Cassia?
Di vivere in un mondo migliore di quello che noi adulti siamo stati capaci di consegnarle, un mondo che ha “un piede nella fossa”. Cassia, il suo fratellino Kay e i suoi coetanei meritano di crescere in un mondo senza guerre e senza odio. Mi piace pensare che la generazione di Cassia e del suo fratellino Kay riuscirà dove noi abbiamo fallito.
E non possiamo che prendere atto di queste bellissime frasi di Al Bano ed essere totalmente d’accordo con lui augurando anche noi un mondo migliore a tutti i bambini.