L’amarezza di Alda D’Eusanio

Alla rivista Mio, poco dopo l’accaduto, Alda D’Eusanio ha raccontato passo passo cosa è accaduto durante e dopo la squalifica dal Grande Fratello Vip. La giornalista non si aspettava di essere allontanata in questo modo, pur riconoscendo di aver sbagliato:

“Non mi sto rendendo conto di quello che mi è capitato. Vi racconto quello che è capitato. In pratica mi hanno chiamata in confessionale che ero in ciabatte. Subito mi hanno detto che sui social era scoppiato un macello per le mie parole sulla Pausini. Io ho la colpa di aver riportato una chiacchiera. Certamente credevo di poter uscire e salutare gli altri gieffini, ma così non è stato e l’avete visto. Sono stata rispedita a casa mia come se fossi un pacco. Mi hanno tolto la dignità”.

E sempre riguardo a questo Alda D’Eusanio ha raccontato anche come sia arrivata a sapere che agli altri vipponi sia stato suggerito dal confessionale di non fare il suo nome durante la loro permanenza in Casa:

“Mi è anche stato riferito che poi sono stati chiamati i ragazzi ed è stato vietato loro di fare il nome di Alda D’Eusanio. Come si faceva con le streghe sul rugo nel 1600. Una sorta di eliminazione della mia esistenza e del mio percorso al GF Vip”.

Episodio che oggi, la stessa D’Eusanio, torna a raccontare a distanza di un anno.

Una cosa è certa: sia da parte degli autori sia da parte del conduttore non sono mai stati emanati dei diktat imperativi. Il Grande Fratello si è sempre svolto nella più totale libertà con un solo con fine ben preciso: il rispetto per il prossimo!

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