Aldo Grasso critica Amici.

Continuando, il giornalista ha aggiunto:

“Amici è arrivato ormai alla diciassettesima edizione e l’onta del tempo si percepisce. Per rivitalizzarne la formula non è bastato l’innesto di Luca Tommasini alla direzione artistica per avvicinarlo al più pettinato X Factor. Così come non è bastata la pletora di «commissari». Siccome tutti i programmi della Fascino sono espressione di un aspetto della personalità della De Filippi, in Amici è facile ritrovare il suo lato da istitutrice Gertrud. Come quando Maria, da brava preside, ha spedito gli scolari indisciplinati ai lavori socialmente utili. Il rischio è che il programma, anzianotto, faccia ormai più notizia per il suo metodo educativo che per la scoperta di nuovi talenti”

Come risponderà Maria De Filippi a queste accuse? Nonostante il parere di Aldo Grasso, è innegabile l’enorme successo che dopo tanti anni il programma riesce ad avere, raccogliendo milioni di telespettatori davanti alla tv. Amici, dopotutto, è ormai un must nelle case degli italiani.

Due allievi di Amici cambiano squadra: ecco chi sono e perché

Le polemiche del sabato sera: Amici 17 tra sovrappeso e scontri tra allievi e professori

Conferenza stampa di Amici: le novità, il regolamento e gli ospiti

Indietro