Lo schermitore Aldo Montano e la moglie Olga Plachina scampati per miracolo al terremoto in Indonesia. “Situazione da si salvi chi può e nessuna assistenza”.

E’ all’ANSA che Aldo Montano, lo schermitore livornese celebre per il passato da tombeur de femmes, ha raccontato la drammatica esperienza in Indonesia. Qui si trovava per ragioni professionali, oltre che per trascorrere un po’ del tempo libero dalle gare insieme alla moglie Olga Plachina. Con quest’ultima, Montano è diventato padre di una splendida bambina soltanto un anno fa. La piccola Olympia, così chiamata proprio in onore delle vittorie sportive sue e della compagna, si trovava però in Russia con i nonni e non ha dovuto assistere alla disperazione dilagata nell’arcipelago a causa di un devastante terremoto.

Mentre ancora si contano le vittime della strage, che avrebbe abbattuto più di diecimila edifici con scosse di magnitudo 6,9, molti turisti restano bloccati sulla piccola isola di Lombok e sulle isole Gili. Scenari naturali decantati per il loro aspetto paradisiaco si sono ironicamente trasformati nella sconfortante cornice di un incubo infernale che non vuole placarsi.

Non sembrava neanche un terremoto, ha spiegato Montano. “E’ stato un boato tremendo, un fracasso allucinante. Ci siamo salvati perché eravamo al ristorante”.

Il campione e la moglie alloggiavano infatti in un albergo sulle Gili che è stato parzialmente distrutto dagli scossoni. “Eravamo in un locale all’aperto, stavamo cenando quando è cominciato questo lunghissimo frastuono. Mi vengono i brividi soltanto a ripensarci”. La paura è stata tanta, e condita soprattutto da spaventosi attimi d’attesa in cui, prima che si seminasse il panico, gli astanti sono rimasti persino al buio.

Avanti