Alessandro Martorana: non sono un sarto

La prima reazione a questa affermazione sarebbe: “ah no?”.

In realtà, molto semplicemente, si tratta del titolo del libro che ieri sera è stato presentato con un blindatissimo cocktail sulla terrazza dell’hotel ME Milan – Il Duca di Milano.

“E’ un coffee-table book, ma se rimani senza carta per il camino va bene anche per quello”, scherza Alessandro Martorana mentre mi regala una copia.

In realtà, se certamente non si tratta de I Promessi Sposi, né di Guerra e Pace, e il rischio del Nobel per la letteratura è ben lontano dall’approssimarsi minaccioso  il libro scorre gradevole in una serie di immagini, commenti scarabocchiati a penna, racconti di una vita passata ad inseguire un sogno.

Insomma, è l’occasione per raccontare una storia. Anzi una bella storia.

Quella di un ragazzo, il figlio minore di una famiglia come tante, con la passione per la camiceria e il sogno di andare in grande: “da Mirafiori a Hollywood ho inseguito la mia voglia di offrire eleganza al mondo”, scrive in una delle pagine dedicate a piccoli ritagli di pensieri che sembrano quasi mormorati ad alta voce.

E a quanto pare quel sogno è diventato realtà: il libro ci conduce attraverso l’universo estetico di Martorana, che viaggia sulle note dello stile italiano, con importanti riferimenti al mondo della tradizione. Ma poi viene fuori anche il gusto mondano, il piacere per il lusso e per la bella vita. Ecco allora che ritroviamo le amicizie con Lapo Elkann, Andy Garcia, gli ormai imperdibili party di compleanno sempre ricchi di un parterre da fare ombra a tanti festival patinati.

E i VIP non mancavano nemmeno all’evento di presentazione, che -a dirla tutta- era più una festa tra amici che un vernissage letterario.

Abbiamo visto naufraghi freschi di Palapa come Paola Caruso e Alessia Reato, naufraghi DOC come Analaura Ribas, la “persiana” Giulia Salemi scesa in corsa dal Pechino Express a bordo del quale ha lasciato la mamma… Bobo Vieri, in compagnia della nuova fidanzata di cui si professa innamoratissimo, e una sequela di nomi più o meno noti, più o meno al centro della scena che non perdonerebbero un evento mondano nemmeno sotto i bombardamenti aerei.

E poi c’è lei: la bionda fidanzata che, quattordici anni dopo aver ancheggiato sorridente sul bancone di Striscia la Notizia, è diventata una donna bellissima, elegante, con il raro dono del buon gusto. Elena Barolo, vestita solo di un abitino-giacca incrostato di luce non sbaglia un colpo e riesce a mettere l’anima in pace perfino al sottoscritto, che del fare l’orlo alla gonna degli altri ha fatto una missione di vita. E’ tutto dire…