Alessio Bernabei spara a zero sui Dear Jack e usa parole davvero forti
Durissime parole quelle di Alessio Bernabei nei confronti dei Dear Jack: il cantante racconts tutto quello che è successo al gruppo.
Niente più reunion tra Alessio Bernabei e i Dear Jack
Alessio Bernabei capisce che tutti hanno avuto colpe nella divisione del gruppo. Lui stesso racconta quali siano i suoi difetti che l’hanno portato ai continui litigi:
[Il mio peggio era] essere un 21enne preso dalla giostra del successo che faceva gaffe e tweet stupidi: litigavo con la fidanzata e scrivevo la frecciatina su Twitter. Facevo critiche a gente dello spettacolo che, a pensarci adesso, mi direi: ma che cazzo fai?. E poi avevo perso anche la fame di scrivere. Eravamo come dei manichini in giro a fare interviste e apparizioni tv. Eravamo le rockstar, ma io non ero più l’artista che voleva fare musica. Ero proprio il ragazzino stupido che aveva sfondato.
Inoltre spesso Bernabei non rispettava le regole che a lui e alla band aveva dato il maganer. Ha aggiunto che tante cose le ha capite solo di recente, quando, da solista, ha avuto tanti flop.
Come alcuni ricorderanno, i Deark Jack l’anno scorso hanno fatto una reunion, ma Alessio Bernabei non era presente. La band non lo ha voluto? Secondo le parole del cantante non è andata proprio così.
A gennaio dello scorso anno abbiamo provato a rimetterci insieme. A vedere come potevano andare le cose. Credevo ci fossero i presupposti, ho iniziato a fare sentire loro nuovi brani. L’obiettivo era farci vedere di nuovo insieme, per la prima volta, proprio ad Amici, dove tutto era nato. Più passava il tempo, più mi accorgevo che era peggio di prima. A un certo punto ho detto ai ragazzi di fermare la giostra: non ci trovavamo.
Oggi Alessio Bernabei sta facendo uscire un pezzo all’anno, ma vorrebbe essere più attivo con le uscite, avendo esigenza di mettere in musica tutto quello che ha dentro. Nonostante tutte le delusioni, ha un fan club molto attivo e che lo sostiene sempre. E lui non può che essergliene grato.