Alessio Falsone ha bestemmiato? Il video incriminato
In queste ore alcuni utenti sul web accusano nuovamente Alessio Falsone di aver bestemmiato: ecco cosa è accaduto
Esplode una nuova polemica su Alessio Falsone. Alcuni utenti infatti accusano il neo concorrente del Grande Fratello di aver bestemmiato. Ecco cosa è accaduto.
Il web ancora contro Alessio Falsone
Nonostante Alessio Falsone sia diventato un concorrente del Grande Fratello solo da poche settimane, in questi giorni è finito spesso e volentieri al centro della polemica. Dopo aver varcato la porta rossa, il giovane imprenditore si è immediatamente integrato all’interno del gruppo, entrando anche in diverse dinamiche. In queste ore intanto Alessio si è anche avvicinato a Perla Vatiero e il loro rapporto sta facendo non solo discutere il web, ma sta anche facendo preoccupare i fan dei Perletti e Mirko Brunetti. Il pubblico nel mentre attende con ansia di scoprire cosa accadrà nei prossimi giorni e senza dubbio potrebbero non mancare inaspettati colpi di scena.
Falsone tuttavia è anche finito al centro di diverse polemiche. Il neo gieffino infatti è stato non solo accusato di aver bestemmiato, ma anche di aver pronunciato una parola omofoba. Sui social nel frattempo gli utenti si sono divisi. C’è chi vorrebbe infatti che vengano presi provvedimenti contro l’imprenditore. In queste ore come se non bastasse è accaduto dell’altro che non è passato inosservato. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Alcune persone hanno nuovamente accusato Alessio Falsone di aver bestemmiato. Ma andiamo più a fondo nella questione. Tutto è iniziato quando il gieffino stava giocando a Twister con Paolo Masella. A un tratto proprio il macellaio ha colpito involontariamente il suo compagno d’avventura, che è così caduto. A quel punto, per i più, Alessio avrebbe pronunciato un’imprecazione e il video del momento ha fatto il giro del web.
Naturalmente sui social è partita una nuova polemica. Tuttavia come sempre saranno gli autori del Grande Fratello a verificare i fatti e a intervenire qualora ci fosse conferma di un’eventuale imprecazione.