Alice Caioli: la cantante più glam delle Nuove proposte
Archiviata la prima puntata del 68° Festival di Sanremo questa sera toccherà ai giovani esibirsi sul palco dell’Ariston. Fra queste Alice Caioli,…
Archiviata la prima puntata del 68° Festival di Sanremo questa sera toccherà ai giovani esibirsi sul palco dell’Ariston. Fra queste Alice Caioli, cantante siciliana che affronterà altre tre nuove proposte: Lorenzo Baglioni, Mirkoeilcane e Giulia Casiero.
Abbiamo intervistato Alice fra un impegno e l’altro. Classe 1995, considerata la più glamour tra le nuove proposte, arriva da un piccolissimo paese in provincia di Messina. Nel 2010 piccolissima partecipò a Io canto, tre anni più tardi la vedemmo a X Factor dove arrivò fino alla fase dei boot camp.
Il suo brano “Specchi rotti” è una ballata melodica che parla del mancato rapporto con il padre. Un brano prettamente autobiografico che rappresenta la metafora fra l’immagine che lo specchio ci restituisce e la realtà che c’è dietro quell’immagine, appunto rotta e frantumata.
Alice come è nata l’idea di portare sul presentarti a Sanremo con un brano così autobiografico?
Credo che sia un’occasione talmente grande che non puoi permetterti di non essere te stessa. Questo brano racconta la mia vita, la mia storia. Ha un messaggio importantissimo che voglio che arrivi alla gente a casa. E quindi credo di aver fatto la scelta migliore che potessi fare.
A chi ti ispiri a livello musicale?
Mi ispiro tantissimo ad Amy Winehouse, adoro tantissimo Amy Winehouse, ma ascolto tantissimi artisti e tantissimi generi. Amo i Negramaro, mi piace tantissimo Noemi.
Quale sarà il tuo look sul palco?
Per la prima serata ho scelto un abito bianco, mentre per il 9 (febbraio, la serata di venerdì) un abito nero. Un po’ l’opposto.
Progetti futuri? C’è un album in uscita? Dove potremmo venirti ad ascoltare?
Sto lavorando ad un album che è quasi pronto, uscirà poco dopo Sanremo. L’album si chiamerà “Nego, fingo, mento” che è un po’ ciò che succede nella vita. Fingiamo spesso di essere ciò che non siamo perché dobbiamo, perché vogliamo. Neghiamo spesso a noi stessi e agli altri. È la vita vera. Comprenderà 10 brani. Mi sono fatta aiutare da altri due autori, non ho scritto tutto l’album da sola, che sono Andrea Maestrelli e Francesco Guasti. L’album sarà prodotto da Davide Maggioni.
di Elisa D’Ospina
Ermal Meta e Fabrizio Moro tirano un sospiro di sollievo. Nessuna squalifica da Sanremo!