Alla ricerca di… donna e potere con Elena D’Ambrogio
Nell’elenco di Forbes sulle donne più influenti d’Italia anche alcune protagoniste dello showbiz nostrano come Elodie o Miriam Leone
Forbes è la parola d’ordine per entrare nell’olimpo delle eccellenze. Essere annoverati nella classifica stilata dalla filiale italiana della rivista della finanza è un riconoscimento autorevole quanto ambito.
La risonanza del magazine statunitense di attualità economica e finanziaria docet nell’individuare chi si distingue. E anche quest’anno godiamo dell’orgoglio italiano di coloro che, tra le 100 donne di successo, sono state celebrate.
Le donne che hanno aggiunto valore alla guida di imprese e multinazionali, o che rivestono ruoli ai vertici di Consigli di Amministrazione, che eccellono nello sport, nella medicina, e nella cultura.
Le più influenti d’Italia
Tra le italiane più influenti, l’elenco di quelle che arrivano dal mondo dello spettacolo è imponente. Elodie e Annalisa, regine della nostra discografia, in effetti hanno dominato le classifiche estive.
Di Annalisa la rivista scrive: “Il suo nome è salito alla ribalta grazie al talent show Amici nel 2010, a seguito del quale ha partecipato tre volte al Festival di Sanremo. Il suo ultimo singolo Mon Amour è al primo posto della classifica singoli”.
Nel tricolore di Forbes non poteva mancare Margherita Cassano, la prima donna italiana presidente della Corte di Cassazione.
Nel mondo della cultura spicca Annalena Benini, giornalista e direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino, alla quale mi lega un orgoglio personale e di squadra.
Tra le attrici, tutti i nomi sprigionano energia coinvolgente. Da Sabrina Impacciatore, ormai di caratura internazionale: non è una caratterista, sa essere convincente in tutti i ruoli che interpreta. Il suo sorriso irresistibile aveva conquistato Gianni Boncompagni, che ne aveva individuate le potenzialità. Nel cinema lavora con i più famosi registi italiani e in produzioni internazionali. Incontenibile e spiritosa, non c’erano dubbi che avrebbe fatto cifra stilistica, mantenendo un candore sempre autentico.
Dalla Francini alla Fagnani
Un altro autentico vulcano è Chiara Francini, attrice four seasons, cavalca la sua versatilità sempre al galoppo. Chiara è un canto alla libertà che sa sorridere anche davanti alle storture e alle amarezze, perché ogni giorno è un altro giorno.
Il filo rosso, secondo Forbes, non poteva non abbracciare anche l’attrice Miriam Leone. La sua intensità è palpabile, unita a un’autentica intelligenza del cuore. Perché nonostante abbia esordito giovanissima, quindi ha già vissuto tante vite professionali, è rimasta se stessa. Una vita straordinaria, selettiva, dove il successo non le ha impedito di rimanere la persona che è.
Nel giornalismo e conduzione campeggia Francesca Fagnani. Allieva di Minoli e Santoro, corredata della sua agendina rossa, feticcio immancabile, secchiona, determinata, ironica. Da Annozero a Belve, Fagnani è indiscutibilmente giornalista di chiara fama, che gode della sua popolarità con gratitudine e sempre con i piedi per terra.
Grandi assenti
Tante presenze in Forbes, ma anche qualche assenza che colpisce. 100 persone sono tante, ma non abbastanza da contenerle tutte. È anche vero che “tutte” non rappresenterebbe una scelta. Ci si potrebbe anche chiedere perché loro sì e altre no. Sono più belle, forse più brave, forse più fortunate?
La scelta credo sia determinata anche dai tempi, dalle tendenze, nonché dalla necessità di non fornire ripetizioni. Certo, fa specie che Maria De Filippi, dal 2018 non compaia nella lista d’oro. Una donna che muove il mondo andrebbe premiata sempre, ma probabilmente è anche esemplare e bello pensare che il testimone di Maria sia stato lasciato ai suoi figli professionali come Elodie e Annalisa, e alla professoressa Lorella Cuccarini, già storica showgirl approdata nel super collaudato format del programma Amici nell’inedita veste di insegnante. Sicuramente Lorella sa stare al passo – non solo di danza – con il suo piglio gioioso, determinato e competente.
Tanti i nomi noti che grazie al loro talento, e sicuramente anche ad una buona dose di fortuna, godono del privilegio di poter scorrere tra i 100 anche il proprio nome. Una speranza, un augurio, e un buon auspicio per i prossimi che verrano. Perché le cose accadono anche grazie alla fortuna di esserci quando serve, se riesci a farle durare è perché hai talento.
Tra i personaggi presi in considerazione c’è sicuramente la volontà di attualizzarsi. La voglia di andare avanti, di fare in maniera così distintiva da farsi notare.
Chi non si è chiesto che cosa fanno i fortunati che gli sfortunati non fanno? Sono socievoli, affabili. Hanno il dono di un certo magnetismo che attira le manifestazioni di attenzioni altrui. Si affidano alla convinzione che la propria fisicità, il portamento, il tono di voce, la scelta delle parole e lo sguardo creino la magia necessaria al successo. Emettono impulsi invitanti e attrattivi.
Certo che conoscere la persona giusta o essere al posto giusto nel momento giusto giova. Ma non solo, l’intuizione è una dote che, se messa in atto, consente la giusta congiuntura delle cose. Basta non confondere l’intuizione con la speranza. Molte intuizioni non sono che desideri sotto mentite spoglie.
“La fortuna aiuta gli audaci”, dice il proverbio. Tutto questo alla fine vuol dire che bisogna sempre essere preparati e pronti. Pronti a invertire la rotta, a seguire una nuova strada. Anche se un po’ di merito va ascritto sempre alla fortuna, però fortunati bisogna anche meritare d’esserlo.
a cura di Elena D’Ambrogio