Alvise Rigo: ‘A Ballando non solo addominali, le critiche mi divertono’
Alvise Rigo in un’intervista a Novella: il concorrente di Ballando tra il “potere” degli addominali e le sue reazioni alle critiche del Web
Bello ma soprattutto bravo
Non solo addominali. A cinque settimane dall’inizio di Ballando con le Stelle, Alvise Rigo non sente più di essere solo bello: “Non penso che sia quello il metro di giudizio, dai”.
In effetti, il sabato sera di Rai 1 è servito al personal trainer per farsi conoscere al grande pubblico, e dimostrare che oltre all’aspetto c’è anche altro.
Alvise, veneto di origine e figlio di sportivi, ha imparato a muoversi in pista con discreta disinvoltura. Ogni volta la sua mise da gara attira gli occhi dei giurati più maliziosi, ma la verità è che in aggiunta al piacere di vederlo esibirsi a petto nudo, c’è anche la soddisfazione di scoprirlo bravo nel ballare. E questo lo confermano gli ottimi pareri della giuria, che di coreografia in coreografia alza palette con voti sempre più alti.
Lui commenta così i suoi successi, riconoscendo a se stesso di impegnarsi come si deve ma senza trascurare di fare spettacolo:
“Non penso di essere un ballerino provetto, nessuno nasce ‘imparato’, ma io sono qui per imparare. E lo sto facendo con tanto impegno. Certo, il giudizio finale non è strettamente correlato al ballo, ma all’intrattenimento a trecentosessanta gradi. Morgan, Arisa o lo stesso Al Bano, che cantava durante le sue performance, hanno fatto e fanno spettacolo con il loro talento. Come si dice? A ognuno il suo. Io non so cantare, e magari il fattore estetico può aiutarmi. Ma se non avessi ballato discretamente sarei uscito subito”.