Amanda Lear contro Simona Izzo e la categoria degli opinionisti

Per parte sua, la Izzo si era giustificata delle sue parole sostenendo di essersi semplicemente rifatta a quanto sostenuto dalla biografia di Dalì che le era passata tra le mani. E in effetti sono ancora in tanti, persino fra i critici d’arte più rinomati, a perpetrare l’idea che Amanda Lear sia nata nel corpo di un uomo. Ma se online circolano persino presunte prove fotografiche del giovane aspetto di colei che abbiamo sempre conosciuto col nome di Amanda, non si tratta naturalmente di materiale ufficiale.

In ogni caso, la Lear ha risposto alla Izzo sferrando una dolorosa sferzata anche all’intera categoria degli opinionisti. Tradendo la stessa altezzosità che la portò a dire di non osare mescolarsi a degli analfabeti da reality, l’artista ha così chiosato:

“L’importante è che la gente di strada mi ama. Non questi tre opinionisti. Ah, perché ora c’è un nuovo mestiere: l’opinionista. Che lavoro fanno? Hanno un’opinione. Vabbè. Avranno fatto studi per essere opinionisti”.

Da un luogo comune, insomma, ad un altro.

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