Jolanda Renga vittima di insulti, Ambra Angiolini si scaglia contro gli hater della figlia: “Commenti malati”
Ambra Angiolini ha commentato gli hater che hanno riempito di insulti la figlia Jolanda e ha spiegato la sua reazione
Il commento di Ambra Angiolini sugli hater di sua figlia Jolanda
Alle pagine di Grazia Ambra Angiolini ha parlato di hater. Si possono definire una vera e propria piaga che è aumentata con i social, poiché chiunque si sente in diritto di lasciare commenti sgradevoli sugli altri e giudicare. La stessa Ambra ne è vittima: “Le mie peggiori ‘hater’ su Instagram sono donne, e non ragazzine, ma persone della mia età: tra i 40 e 50 anni. Siamo il braccio armato di una pseudolegge maschilista. Gli uomini hanno buttato lì l’intuizione che dobbiamo avere un fisico perfetto, noi invece lavoriamo una contro l’altra per farci sentire sbagliate”.
Ma in particolare la giudice di X Factor si è soffermata sugli hater di sua figlia Jolanda che ha 19 anni. Infatti ci sono stati commenti davvero orribili in cui le è stato detto che era più brutta dei suoi genitori. “Commenti malati”, ha commentato l’Angiolini che ha anche parlato della reazione della figlia. La ragazza, infatti, fece un video su TikTok in cui riportava queste offese e rispondeva. Ambra si è detta molto fiera:
“Ho pensato come sono cambiate le ragazze e quanta consapevolezza sana possa nascere da commenti malati come quelli ricevuti da mia figlia. Io avrei vissuto quelle critiche in modo diverso, non avrei avuto la forza di reagire così, in modo così spontaneo. Personalmente come mamma in quei giorni non mi ero accorta che Jolanda stesse elaborando quel vissuto. Quando ha postato il video era con il papà: me ne sono accorta di notte, continuavano ad arrivarmi notifiche sul cellulare”.
Come ha quindi reagito alla visione del video? “Ho cercato di prendere le distanze dal mio ruolo di madre facendo i conti con l’onestà che Jolanda ci aveva sbattuto in faccia”, ha spiegato Ambra Angiolini. “Le sue parole mi hanno colpito. Diceva: ‘Se la cosa peggiore che si dice di me è che sono brutta, allora posso stare tranquilla perché non si può dire di me che sono insensibile, cattiva, egoista’. Un concetto semplice, ma che contiene una tale verità, che molta gente ha trovato nelle sue frasi un luogo di residenza. Le ha sentite sue. E io per prima”.
Ambra ha concluso parlando di come quel video della figlia Jolanda possa essere stato utile per tante altre ragazze della sua età. E ha trovato che così le persone possano non sentirsi sole: “La sensazione di disagio provata da Jolanda l’ho provata anch’io in passato. La cosa più tossica che possa capitare è sentirsi non soltanto soli, ma in colpa per qualcosa che non si ha commesso. Rimuginare su quei pensieri è mortale. E i più fragili possono avere la tentazione di togliersi la vita. Jolanda ha offerto ad altri un luogo dove non sentirsi più soli, dove ci si rende conto che stando insieme si può uscire dal disagio”.