Amici, parla l’eliminato Mike Bird: il rapporto con Morgan, Emma Marrone. E sulla love story con Shady dice…
Lui è l’ultimo eliminato da Amici, l’ultimo che ha dovuto rinunciare alla finale a cui hanno avuto accesso gli altri…
Lui è l’ultimo eliminato da Amici, l’ultimo che ha dovuto rinunciare alla finale a cui hanno avuto accesso gli altri 4 “superstiti”. Mike Bird, prima dell’ultimo fatidico serale, ultimo rappresentante della categoria canto per la squadra bianca, è uscito dalla scuola, e ora è tempo di bilanci sulla sua partecipazione e sul tempo speso da allievo nel talent di Maria De Filippi. Sono tante le cose che ha chiarito nell’intervista concessa a Vanity Fair, tra cui la questione Morgan, ancora in qualche modo calda, la presunta storia d’amore con Shady, il rapporto con gli altri concorrenti. Ma soprattutto, la consapevolezza di un ricco futuro che lo attende, almeno nelle intenzioni. Un futuro di musica, live, dischi. Di cui sentiremo presto parlare.
C’è un po’ di amarezza per l’uscita dallo show, intanto: “Ho vissuto questa esperienza in modo abbastanza razionale. La botta dell’uscita è arrivata e l’ho digerita, anche se rimango comunque un po’ amareggiato, ovviamente”, ha detto Mike. Continuando: “Ho già ripreso a fare le cose che facevo prima, vedere tutti i miei amici, frequentare i posti in cui andavo prima di Amici. A suonare, a mettermi in moto per la musica. Sono felice per chi è rimasto, soprattutto per Sebastian che è la persona che ha lavorato di più, senza perdersi in chiacchiere”. Nonostante un po’ di normale delusione però, il bilancio per il cantante 23enne rimane positivo: “L’ho detto anche in puntata: Amici mi ha dato tantissimo. A parte la delusione per la finale, non avrei motivo di parlare male di nessuno tra gli addetti ai lavori. Sono cresciuto a livello interpretativo e tecnico. Ho lavorato con persone molto professionali e sono soddisfatto del lavoro svolto. Ora sono molto più consapevole dei miei limiti e potenzialità. Ne ho solo guadagnato”. Sulle sue “intemperanze” invece, Mike ha da aggiungere qualcosa: “Diciamo che l’essere burrascoso fa parte della mia vita, da sempre. Ho avuto difficoltà all’inizio, ma con Emma sono riuscito a mettere a fuoco le cose su cui puntare. Credo che ‘la verità’ degli artisti non arrivi solo tramite le canzoni ma anche gli atteggiamenti, i messaggi, quello che comunichi a chi ti ascolta. E io sono sempre stato vero, con tutti i pro e i contro del caso. Io credo di aver sempre voluto far valere il mio pensiero. Non ho mai cercato il litigio o gli screzi, ma la professionalità e il confronto didattico per avere qualcosa di utile alla fine”.
Capitolo a parte quello su Morgan, con cui Bird è entrato presto in contrasto. “L’argomento Morgan è abbastanza delicato. Come ho sempre detto, ho cercato di comunicare fino alla fine con Marco. Ci chiamiamo entrambi per nome perché a lui non piace il nome Mike e a me non piace il nome Morgan. Siamo arrivati a essere molto in confidenza, c’era una bella dinamica tra di noi, ma alla fine ho dovuto fare una scelta. I pezzi che ci venivano assegnati non facevano emergere la nostra personalità né, credo, rendessero sul palco. Io volevo andare avanti nel format, perciò dovevo fare qualcosa di più ampio, non potevo continuare ad andare avanti con quello che mi dava lui. Le conseguenze le hanno viste tutti. Qualunque sia l’età di una persona, bisogna cercare fino all’ultimo il confronto. Dopodiché si ha il diritto e dovere di far valere la propria idea. In un contesto di sopravvivenza come quello di Amici sarei stato fesso a non fare quello che ho fatto. Nella vita bisogna avere il coraggio di dire quello che si pensa, in modo sempre educato certo, altrimenti si finisce in quella minestra di tutto e niente che non serve a nessuno”. Sulle possibilità di risentire Morgan, invece, nessun problema eventuale. Mike Bird lo risentirebbe senza dubbio: “Spero di incontrarlo presto e fare una bella chiacchierata. Mi manderà affa***lo, conoscendo come è fatto. Ma ho voglia di parlarci”.
Ultima nota, Shady, con cui si era capito ci fosse una storia in corso. “Non c’è niente di più di quello che si è visto”, ha concluso lui. Sarà vero?