Ana Calendario fa tornare il sorriso agli imprenditori
La storia di Ana Candelario, consulente e formatrice. Il suo lavoro è di far ricordare i sogni alle persone e aiutarle a realizzarli…
La forza delle donne. Ana Candelario ha un obiettivo nella vita: realizzare i sogni delle persone, tirando fuori il loro massimo potenziale. Lei è una consulente aziendale esperta in internazionalizzazione e si occupa di crescita e formazione:
«Con un focus – aggiunge la Candelario – sulle potenzialità dei singoli individui. Parto insomma dalle persone e, lavorandoci con cura e passione, riesco a creare un circuito virtuoso che coinvolge l’impresa, ma anche i suoi dipendenti. Una trasformazione radicale che incide sui risultati e, quindi, sul fatturato.
Il mio lavoro è, diciamo così, sartoriale, ma parte da un punto imprescindibile che è quello di individuare i desideri delle persone. Spesso quei desideri restano in un piccolo cassetto del cervello. Il mio compito è di aprirlo definitivamente».
Qual è la parte più difficile di questo percorso? «Superare il pregiudizio e le reticenze iniziali», risponde la consulente. «Bisogna andare oltre i luoghi comuni e soprattutto occorre convincere le persone delle proprie capacità. Le persone che incontro spesso non sanno sognare, o meglio non sanno di avere sogni e, quando se li ricordano, pensano di non essere all’altezza.
Quando si vincono queste debolezze, il risultato è straordinario. In termini di produttività, certo, ma anche di felicità personale. Sa cosa accade? Che, nel giro di poche settimane, le mogli degli imprenditori che tratto mi chiedono cosa abbia mai fatto ai loro mariti che ritrovano il sorriso e il buon umore. Questa è la più grande soddisfazione del mio lavoro».
Nella sua attività di consulente, si occupa in particolare di aiutare gli imprenditori a creare un’azienda internazionale. «All’inizio tutti la vedono come un’impresa titanica», dice Candelario. «Poi, piano piano, arrivano i risultati e scatta immediatamente la voglia di centrare gli obiettivi prefissati. La fiducia è l’elemento base. I clienti si fidano di me, della mia esperienza e del mio lavoro. Come ci sono riuscita? Grazie alla responsabilità. Io mi assumo la responsabilità completa di quello che succede e metto i miei clienti nel- le condizioni di potersi fidare della mia esperienza».
L’azienda della Candelario, la OSM partner di Reggio Emilia, è proiettata sempre su questa strada di crescita, con il desiderio di creare un’associazione che aiuti le aziende a internazionalizzarsi, sempre rimanendo focalizzati sul business, ma con un’espansione che permetta al management etico di fare da padrone, creando nuove opportunità.
«Ciò che dico sempre a mia figlia», conclude Ana «è che io realizzo i sogni delle persone. Questo è il mio lavoro: portare le persone a capire come fare ad ottenere ciò che vogliono. Ogni persona ha già dentro di sé tutto quello che serve per poter realizzare i propri progetti.
Nel momento in cui una persona ha un’idea e perché è in grado di realizzarla quell’idea. Il problema è l’ambiente, la società che ci racconta delle cose un po’ diverse, ma se hai pensato quel qualcosa, vuol dire che lo puoi fare. Quindi è semplicemente un portare fuori qualcosa che c’è già all’interno della singola persona. Basta tirarlo fuori».