Andrea Bocelli e Matteo: gli esordi di padre e figlio prima di duettare insieme per l’album Sì con la canzone Fall on Me.

Tra gli ospiti di questo Sanremo 2019, Andrea Bocelli e il figlio Matteo hanno molte cose in comune. Dalla passione per il canto al talento nella musica in generale, dalla naturale predisposizione per il palco al fascino di un aplomb placido e rassicurante. Il terreno sul quale invece i due si distinguono radicalmente è quello delle origini della loro professione. Prima di diventare un cantante famoso a livello internazionale, Andrea Bocelli ha dovuto indubbiamente faticare molto di più del figlio Matteo. Il quale, oltre ad avere dalla sua la bellezza ed essere particolarmente versato negli studi, ha avuto soprattutto la strada battuta dai successi paterni. Grazie ai fortunati incontri di Andrea Bocelli, anche il figlio Matteo ha potuto infatti accedere allo stesso ambiente. Vediamo quindi come entrambi hanno esordito prima di approdare sul palco dell’Ariston, dove Andrea Bocelli e il figlio Matteo hanno intonato la canzone Fall on Me dell’album .

Andrea Bocelli: gli esordi nelle chiese, la cecità e l’incontro con la moglie

Andrea Bocelli ha origini umilissime, e qui di seguito cercheremo di capire come sia diventato il tenore più famoso al mondo e come abbia incontrato la moglie Enrica Cenzatti, madre del figlio Matteo.

Nato nella periferia rurale pisana il 22 settembre del 1958, Andrea Bocelli ha dunque 60 anni d’età. Stando alle notizie più accreditate, sembrerebbe che la famiglia discendesse da generazioni di contadini asserviti ai Corsini di Firenze. I suoi genitori si occupavano della produzione di macchine per il lavoro nei campi e avevano un’azienda agricola nelle campagne intorno a Pisa.

Proprio da qui Andrea Bocelli ha mosso i primi passi come cantante lirico, esibendosi anzitutto nelle chiese locali o intonando successi della musica italiana nei piano bar cittadini. Contemporaneamente il tenore studiava all’Università di Pisa, dove si è laureato in Legge, e al Conservatorio di La Sterza, città nella quale era nato.

Sin da piccolissimo Andrea Bocelli dovette convivere con la cecità. A causa di un glaucoma degenerativo, la semi-cecità della prima giovinezza di Andrea Bocelli si è tramutata in una cecità assoluta e permanente a seguito di un incidente durante una partita di calcio.

Tutto questo non ha impedito – anzi ha forse reso ancor più intensa – la sua carriera di cantante lirico. Non potendo completamente contare sull’espressività del volto, Bocelli esprime tutta l’intensità della propria musica attraverso la voce. Una voce che non aveva finora trovato nessun erede, prima dell’arrivo di Matteo. Il secondogenito di Andrea Bocelli è nato dalla relazione del tenore con Enrica Cenzatti, diventata sua moglie nel 1992.

Andrea Bocelli e la moglie Enrica Cenzatti: dal matrimonio al divorzio

Quando conobbe Enrica Cenzatti, che sarebbe in seguito diventata sua moglie, Andrea Bocelli aveva già alle spalle qualche storia. Spesso si trattava di amori non corrisposti, come il cantante ha confessato a Gente:

“Da giovane non ho avuto fortuna con le donne. Per carattere sono portato alle passioni, ma m’innamoravo quasi sempre da solo. Mi sono rifatto strada facendo”.

“Strada facendo” Andrea Bocelli incontrò infatti Enrica Cenzatti, trasformata in sua moglie con il matrimonio del ’92. Durante l’unione i coniugi hanno dato alla luce due figli: Amos nel ’93 e Matteo nel ’97. Nel 2002, tuttavia, le nozze terminano ufficialmente e ufficiosamente per iniziativa di lei che non riusciva più a soffrire i pettegolezzi sulle scappatelle del marito.

Enrica Cenzatti scelse dunque di chiedere il divorzio ad Andrea Bocelli per voci sui suoi presunti tradimenti. D’altronde, in tal senso il tenore ha sempre avuto un’opinione piuttosto chiara confluita sulle pagine dell’Indipendent.

Biologicamente l’uomo è poligamo, ma nelle società civili quello cui aspira è una vita familiare”.

A dire il vero, Andrea Bocelli e la moglie Enrica Cenzatti attesero parecchio prima di formalizzare la separazione con il divorzio. Questo perché il cantante ha sempre avuto radicate convinzioni cattoliche. In ogni caso oggi Bocelli ha ritrovato una nuova compagna, Veronica Berti, dalla quale ha avuto un’altra figlia.

Le due nuove famiglie hanno comunque cercato di restare fisicamente unite vivendo l’una vicina all’altra e trascorrendo le vacanze insieme in Versilia.

Veniamo ora invece alle origini della carriera di Matteo Bocelli e a come il figlio di Andrea è riuscito ad arrivare a Sanremo 2019 con la canzone Fall on Me dell’album SÌ.

Matteo Bocelli: dal mondo della moda al sodalizio padre figlio con la canzone Fall on Me

Il figlio di Andrea Bocelli Matteo è nato nel ’97 sotto il segno della bellezza e della musica. Sin da piccolo ha manifestato interesse per l’attività del padre, che insieme al fratello maggiore Amos (oggi ingegnere) lo ha portato con sé in tour internazionali nei quali ha visitato tutto il mondo.

Proprio durante uno di questi suoi giri Matteo ha conosciuto Paul Marciano, proprietario del brand Guess. Colpito da quel fascino indubbio che gli hanno trasmesso mamma e papà, lo stilista lo ha invitato a posare per una campagna pubblicitaria accanto a Jennifer Lopez. Il primo di una lunga serie di ingaggi come modello che hanno portato nuovamente Matteo a girare per l’Europa e il resto del mondo.

Andrea Bocelli figlio Matteo
Andrea e il figlio Matteo Bocelli, dal video della canzone Fall on Me

Benché quella di modello sia ormai la sua professione, Matteo Bocelli non smentisce d’essere figlio di Andrea studiando al conservatorio. È infatti uno degli allievi più talentuosi del Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca.

Tra i suoi hobby c’è invece lo sport, perché Matteo pratica sia calcio che basket. Nel frattempo coltiva l’ambizione di diventare un performer a tutti gli effetti, esibendosi come cantante sui palchi più importanti del mondo. Questa sera è all’Ariston per il Festival di Sanremo, dove Andrea Bocelli e il figlio Matteo intoneranno la canzone Fall on Me estratta dall’album SÌ.

Andrea Bocelli e la canzone dell’album SÌ Fall on Me con il figlio Matteo: un successo planetario

Con questo duetto che segna l’esordio ufficiale di Matteo nella musica, padre e figlio hanno scalato i vertici di tutte le classifiche. A poche ore dalla pubblicazione, la canzone dell’album SÌ Fall on Me di Andrea Bocelli e del figlio Matteo aveva raggiunto 2 milioni di visualizzazioni (oggi siamo a più di 36). Un successo planetario che conferma ancora una volta il talento del secondogenito del tenore e la dice lunga su chi sia davvero sul punto di seguirne le orme.

Il video di Fall on Me, canzone di Andrea Bocelli e del figlio Matteo tratta dall’album SÌ

Il video del brano cantato anche sul palco dell’Ariston raccoglie tra gli altri una serie di scatti inediti di padre e figlio. Disponibile su Youtube, è uno dei filmati più cliccati della piattaforma.

La canzone ha raggiunto tutto il mondo anche grazie al fatto d’essere rientrata nella colonna sonora di uno degli ultimi film Disney, Il principe Schiaccianoci e gli orsetti del cuore.