Il dottore Andrea Foriglio è oggi uno dei nomi di spicco nel panorama europeo dell’osteopatia e del benessere integrato. Fondatore del metodo “Da Zero a Benessere” e di AF Lab, lo studio di Roma spesso frequentato da personaggi di spicco nel mondo dello sport, della TV e del Cinema; combina esperienza clinica e ricerca per offrire soluzioni innovative e durature a problemi complessi come dolori cronici e disfunzioni posturali.

Com’è nata la sua passione per l’osteopatia e quali sono stati i momenti chiave nella sua formazione professionale?

“La mia passione per l’osteopatia è nata dopo la laurea in Scienze Motorie, grazie al mio interesse per l’anatomia. Ho scelto l’osteopatia dopo un’esperienza personale: un infortunio alla schiena mi portò a consultare un fisioterapista, ma senza risultati. Invece, un osteopata, con poche sedute, mi permise di recuperare completamente. Questo evento fu un segnale chiaro per la mia strada professionale”.

Può spiegarci il metodo “Da Zero a Benessere” e i quattro pilastri su cui si basa?

“Il metodo Da Zero a Benessere, nato nel 2021, si fonda su quattro pilastri: allenamento fisico, allenamento mentale, nutrizione e prevenzione osteopatica. Questo approccio integrato aiuta le persone a trasformare il proprio corpo, migliorare il mindset e potenziare le loro performance personali e lavorative. Tuttavia, il benessere non è un traguardo statico: richiede costante impegno e attenzione per essere mantenuto nel tempo”.

Quali difficoltà ha incontrato nel diffondere il suo approccio olistico?

“La maggiore difficoltà è far capire che non esistono soluzioni rapide. Viviamo in un’epoca che privilegia l’immediatezza, ma il benessere fisico richiede tempo e sacrifici. Bisogna modificare le proprie abitudini e adottare strategie durature. È fondamentale far comprendere che i risultati ottenuti velocemente possono svanire altrettanto rapidamente”.

Quali consigli darebbe per affrontare dolori cervicali o mal di schiena?

“Per problematiche croniche come dolori cervicali e lombari, consiglio trattamenti osteopatici combinati con esercizi fisici personalizzati. Mentre i trattamenti osteopatici possono risolvere il problema fino al 50-60%, l’aggiunta di esercizi mirati permette di arrivare a una risoluzione del 95-100%. Questa integrazione è fondamentale per risultati duraturi”.

Qual è il messaggio principale che desidera trasmettere attraverso il suo lavoro?

“Il dottore del futuro non darà medicine, ma motiverà le persone a mantenere uno stile di vita equilibrato, fatto di attività fisica, corretta alimentazione e prevenzione per evitare la malattia. Questo è il principio che guida il mio lavoro e la mia attività di divulgazione”.

C’è ancora scetticismo verso l’osteopatia?

“Negli ultimi anni l’osteopatia ha guadagnato fiducia, soprattutto perché offre soluzioni durature e naturali, diversamente dai farmaci che spesso agiscono solo sul sintomo. Tuttavia, una piccola parte della popolazione resta scettica, considerandola una disciplina nuova. È importante far comprendere che l’osteopatia lavora sulla causa del problema, offrendo benefici privi di controindicazioni, a patto che il professionista operi con competenza”.