Il racconto continua

A questo punto Alessia Zelletta passa a raccontare gli ultimi momenti vissuti insieme alla figlia:

Purtroppo poi la vita decide di toglierti tanto o forse tutto. Perché ormai eri il mio tutto. Forse on eri destinata a me e hai deciso di non volerti far conoscere fino all’ultimo. Forse per non farmi soffrire ma il momento doveva pur arrivare. Forse eri troppo per noi. Ma sarai il mio per sempre in ogni attimo, secondo o giornata della mia vita.

La sorella di Andrea Zelletta continua con il racconto dei tragici due giorni che vanno dal 1° novembre all’alba del 2 novembre:

Mi conducono al parto. Le contrazioni iniziano ad arrivare ma tu sei praticamente incollata a me come se non mi volessi lasciare. In realtà io non vorrei lasciare andare te. Dopo en 14 ore di travaglio e contrazioni ogni minuto l’incubo fisico, alle ore 5:18, giunge al termine. Ti ho vista. Ti ho guardata attentamente ed eri proprio come ti immaginavo, super bellissima. Sembravi disegnata. Ho trovato il coraggio di guardarti perché sapevo che non ti avrei mai più rivista se non nei miei sogni. Sei l’amore della nostra vita. Ti amiamo e lo faremo per sempre.

Tutti noi di Novella 2000 ci stringiamo intorno ad Alessia e a tutta la sua famiglia.

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