Quanto conviene osservarsi

Vi siete mai resi conto di quanto poco ci osserviamo ogni giorno? Spesso, gli uomini più che le donne danno uno sguardo allo specchio molto frettoloso e poi via, fuori di casa.

Le donne, invece, trascorrono maggior tempo. Soprattutto se amano rifarsi il trucco con attenzione. Ma quanti di noi sono davvero attenti ai difetti del volto, quanti si accorgono del tempo che passa?

D’altra parte, un recente studio britannico asserisce che osservarsi troppo e scoprire i difetti ingenera depressione, per cui gli psichiatri inglesi suggeriscono generosamente di far uso della tossina botulinica.

In realtà il viso è composto di tante micro-aree, ognuna con un diverso grado di invecchiamento e ognuna composta in modo diverso e suscettibile di correzioni più o meno invasive e marcate.

Per la bellezza degli occhi

Abbiamo già parlato – o meglio abbiamo già accennato – agli occhi, ma vediamo ora i particolari ricordando che a volte basta correggere un piccolo particolare per esaltare la bellezza che è in noi.

Per esempio il sopracciglio, che di norma è arcuato nelle donne e più orizzontale negli uomini. Talvolta le donne, nel tentativo di aprire maggiormente l’occhio, radono i peli del sopracciglio, tatuandoli poi con una linea marcata.

In realtà tutto questo serve a poco.

Per aprire l’occhio bisogna proprio aprirlo, allora occorre tirar su il sopracciglio, intervento questo non impossibile. Anzi, direi piuttosto semplice, in mani esperte, con l’uso di uno o due fili di trazione che portino più in su il sopracciglio, con la tecnica che oggi viene chiamata fox eye.

Ma l’occhio più aperto serve a poco, se poi le tempie sono scavate e la presenza di rughe ne deturpa il contorno. Allora ecco che adoperiamo due diversi tipi di filler, sempre rigorosamente biodinamici, per dare una solida base alle rughe che poi verranno cancellate con due o tre micropunture di botulino, e con un filler più denso e statico riempiremo le tempie che altrimenti daranno un’espressione sofferente al volto.

E quei terribili solchi che spesso vediamo al di sotto degli occhi, e che quando sono scuri si chiamano occhiaie?

Contro le occhiaie

Proprio nessun problema, esiste già da qualche anno in Italia uno speciale filler adatto a riempire i solchi e soprattutto senza gonfiare la palpebra.

Si inietta in modestissime quantità, con un aghetto super sottile e senza alcun tipo di problema. Insomma: una meraviglia.

A tutto ciò si può poi sempre aggiungere un aumento degli zigomi, che serve sempre a dare maggior aggressività allo sguardo, rendendolo più magnetico e dando luogo a quella che si chiama Eva Kant correction, ovvero zigomi alti e sopracciglio tirato in su.

Se funzionava per Diabolik, figuriamoci per noi!

Quindi, la filosofia che non occorre stravolgere il viso con modificazioni spesso importanti e che gonfiano talvolta in modo insopportabile è sempre vincente!

Il troppo storpia! Lo diceva anche Diabolik!

a cura di Giuseppe Sito