Anna Maria Bernardini de Pace per il divorzio di Totti e Ilary: tutto sul rumor
Per il futuro divorzio, Francesco Totti avrebbe arruolato tra i suoi avvocati l’esperta di separazioni Anna Maria Bernardini de Pace: tutto sul rumor giunto a Novella
Anna Maria Bernardini de Pace difenderà Totti nel divorzio?
La notizia che arriva a Novella 2000 è per ora solo un rumor e, se confermata, porterebbe una nuova luce sulla separazione dell’anno. A giorni Antonio Conte, l’avvocatissimo della Roma e di Francesco Totti, e Alessandro Simeone, legale di Ilary Blasi, dovranno interagire per il futuro divorzio tra il Capitano e la conduttrice TV. Ma ecco a sorpresa la mossa di Totti: pare che con Conte abbia chiamato anche la regina dei matrimonialisti Anna Maria Bernardini de Pace.
La Bernardini farà parte di quello che in TV, nei legal drama, chiamano “i miei legali”. Purtroppo però questa non è una fiction, ma il vero dramma di una famiglia i cui genitori vogliono separarsi. E in mezzo ci sono tre figli – di cui una piccolissima -, mentre il gossip tra presunte nuove compagne e presunti nuovi amici impazza.
Il progetto di Totti
Ma quale sarebbe l’obiettivo di obiettivo di Totti? Arrivare a una separazione consensuale, da sempre consigliata da Anna Maria Bernardini de Pace ai suoi clienti. La giudiziale sarebbe uno stillicidio che l’Ottavo Re di Roma vuole evitare ai tre figli, e potrebbero essere dello stesso parere anche Conte e l’avvocato di lei Simeone, un legale dalla preparazione più che rigorosa.
La Bernardini, nelle sue cause, propone anche che la casa rimanga ai figli, e siano i genitori ad alternarsi con loro. Così nella Villa dell’Eur da 25 stanze con piscina (a Roma la chiamano la Casa Bianca) potrebbero rimane i ragazzi. Il Capitano e Ilary potrebbero quindi alternarsi tra loro nella villa, un periodo Totti e uno la Blasi.
Conosco Anna Maria Bernardini de Pace da tanti anni. È rintanata a lavorare nella sua casa di Monte Marcello, dove misteriosamente, però, il suo telefono “Non prende”, mi dicono.
Prima di Ilary e Totti
Ha assistito molti personaggi, tra cui Romina Power nel divorzio con Al Bano Carrisi, Andrea Jonasson dopo l’abbandono di Giorgio Strehler, Katia Ricciarelli dopo la rottura con Pippo Baudo, Eros Ramazzotti nella separazione da Michelle Hunziker, e penso che cercherà di proporre una separazione consensuale – come detto la meno dolorosa per tutti.
Certo, uno dei due coniugi con la consensuale rischia di tenersi di meno, ma al dunque Totti ha quello che ha per il suo talento, Ilary anche. Hanno avuto successo entrambi, ed è più che chiaro quello che si sono guadagnati (tanto). A mio parere non dovrebbero nascere questioni di spartizioni, quando semplicemente garantire la tutela dei ragazzi che sono adorati da entrambi i genitori, famosi per essere una madre e un padre esemplari.
Fortunatamente sia l’avvocato Antonio Conte, un professionista che discende da una dinastia di legali di razza e con un curriculum infinito, sia Alessandro Simeone, sia Anna Maria Bernardini de Pace (se il suo ingresso nella vicenda sarà confermato) sono legali di un tale livello che mi auguro sappiano trovare la strada meno dolorosa (perché una separazione è comunque dolorosa) per una delle coppie che per vent’anni forse è stata la più amata d’Italia.
Buon lavoro, avvocati.
a cura di Roberto Alessi