Annalisa domina l’estate con Disco Paradise e Mon Amour
Annalisa domina l’estate italiana: Disco Paradise e Mon Amour sono infatti i tormentoni più amati del momento
Annalisa regina dell’estate italiana
Senza dubbio quest’anno a dominare le classifiche italiane è stata Annalisa. La cantante infatti è tornata sulle scene musicali dapprima con Bellissima, e in seguito con Mon Amour, che sono diventate delle vere hit e in breve hanno conquistato il cuore del pubblico. Nel mentre la Scarrone ha anche collaborato con Fedez e J-Ax in Disco Paradise, di certo il tormentone estivo più amato di questa stagione. Allo stesso tempo l’ex protagonista di Amici di Maria De Filippi sta preparando il suo nuovo album, che vedrà la luce in autunno, e un atteso tour, che inizierà con un concerto evento al Mediolanum Forum di Assago il prossimo 4 novembre.
In queste ore intanto Trash Italiano, in collaborazione con YouTrend, ha lanciato un sondaggio per decretare il tormentone estivo più amato dell’anno, e naturalmente a confermarsi come la regina assoluta dell’estate è stata la Scarrone. Come si evince infatti, i due brani più amati del momento sono proprio Disco Paradise e Mon Amour, che hanno ottenuto rispettivamente il 26% e il 25% dei voti. A seguire troviamo Italodisco dei The Kolors e Pazza Musica di Marco Mengoni feat Elodie.
Annalisa dunque domina l’estate italiana, e di certo anche nelle prossime settimane saprà come stupirci. In questi giorni intanto la cantante, nel corso di un’intervista, ha parlato del triangolo che canta in Mon Amour, e in merito ha affermato:
“È una scena che racconta di quando, dopo una delusione, provi a stravolgere le tue abitudini, ti butti, sperimenti, e poi alla fine riparti. Io ho sempre fatto così: momenti di grande impegno, poi grandi delusioni, autoanalisi, ricerca e ricostruzione. È un ciclo che si ripete da sempre. Se si parla di fluidità? Sì, il messaggio è un concetto semplicissimo: la libertà. Se c’è una cosa che deve essere vissuta liberamente è proprio la sfera delle relazioni, dell’amore e della sessualità”.