Il messaggio di Antonella Clerici

Tutta l’Italia è a conoscenza del tragico destino di Giulia Cecchettin, il cui corpo senza vita è stato ritrovato in queste ultime ore presso il lago di Barcis. Per il suo omicidio è stato arrestato l’ex fidanzato Filippo Turetta, che oggi si trova in carcere dopo essere stato rintracciato in Germania. Il caso ha alimentato l’opinione pubblica e in molti, da persone comuni a personaggi televisivi, si sono mossi a favore della lotta contro la violenza sulle donne. Tra loro anche Antonella Clerici.

Molto spesso la conduttrice ci tiene a lanciare dei messaggi positivi all’interno dei suoi programmi. In questo caso si tratta di “È sempre mezzogiorno“. Ha voluto parlare di quanto sia importante che ai figli, o ai giovani in generale, venga insegnata l’importanza del “no“. Così come è giusto che venga impartita l’educazione sentimentale nelle scuole:

“Noi educatori (madri, padri, fratelli, sorelle) dovremmo imparare a educare i nostri figli ai ‘no’. Dobbiamo imparare un po’ dalle basi, come avviene nello sport. Se mia figlia prende un 4 a scuola non è colpa dei professori, ma sua perché non ha studiato.

Se noi proteggiamo troppo questi ragazzi e li facciamo sempre sentire nella loro comfort zone… I social danno una maggioranza prestazionale a loro e noi siamo sempre troppo accudenti. Non sono abituati alle sconfitte e non sono abituati ai ‘no’. L’educazione sentimentale va insegnata a scuola, ma l’educazione deve partire da noi grandi”.

Un messaggio molto potente quello di Antonella Clerici che si conclude con “io a questo ci credo profondamente“. Speriamo che le sue parole abbiano fatto breccia nei telespettatori che in quel momento erano sintonizzati su Rai 1.