Le scuse di Antonella Clerici

In una recente puntata di È sempre mezzogiorno lo chef Sergio Barzetti ha fatto uno scivolone mentre parlava con Antonella Clerici. La conduttrice stava spiegando come ritenesse la preparazione di un risotto un bel modo per creare l’intimità con una persona che si sta cercando di conquistare. Il sommelier lì presente ha concordato: “…poi con un bicchiere di fianco si cucina meglio“.

Ed è qui che lo chef ha rilanciato con una frase infelice: “E poi vai a stordire la preda“. Quando la clerici gli ha fatto notare la gaffe lui ha spiegato che quando ha conosciuto la compagna a un corso di cucina “cercavo di inseguirla dandole da bere per stordirla, ma non sapevo che era astemia“. Insomma, il suo discorso ha fatto il giro del web e, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo nessuno poteva astenersi al commento.

Per primo è intervenuto Barbara Florida, presidente della Commissione di Vigilanza Rai: “Lo scambio di battute è intollerabile. Mi auguro che i professionisti come Antonella Clerici siano preparati a intervenire“. E così è stato perché in apertura della puntata di oggi, 21 dicembre 2023, la conduttrice ha affermato:

“Martedì c’è stata un’infelice battuta che ha fatto il nostro Sergio Barzetti, una persona al di sopra di ogni sospetto. Io lo conosco da tanti anni e so la persona che è. Ha fatto una battuta che ho sottolineato in diretta che era una battuta infelice, ma forse non l’ho fatto abbastanza.

È stata una battuta molto infelice. Me ne dispiaccio, me ne scuso, questa è una casa e quindi se qualcuno viene a casa mia, che è anche casa vostra e quindi entra nelle nostre case, e dice una cosa poco gradevole, bisogna scusarsi”.

Ma anche lo stesso chef Barzetti si è scusato pubblicamente tramite un post sulle proprie pagine social. Ha affermato di aver riflettuto a lungo e di essersi riascoltato.

Grazie al confronto con la famiglia ha capito di avere sbagliato e si è scusato con tutte le donne e le persone “che si sono giustamente indignate di fronte a quelle parole inopportune“.