Ieri sera Aras Şenol è stato proclamato vincitore de L’Isola dei Famosi. Nel momento in cui gli è stato chiesto di scegliere a chi devolvere il montepremi, non ha avuto dubbi: ha pensato alla fondazione Giulia Cecchettin. Le sue parole.

La scelta di Aras dopo la vittoria de L’Isola

Come ogni finale che si rispetti, anche quella de L’Isola dei Famosi ha portato diverse emozioni con sé. Una su tutte la vittoria di Aras Şenol che ieri, oltre a superare tutti i televoti con percentuali altissime, ha avuto modo anche di riabbracciare finalmente la sua fidanzata Eylül Şahin. Un tenero momento che ha commosso il pubblico e dove lui ha confidato di convolare a nozze con lei, come peraltro aveva già accennato a Verissimo.

LEGGI ANCHE: Naufraga chiede a Vladimir Luxuria e ai due opinionisti di averli come testimoni di nozze (VIDEO)

E proprio a proposito della trasmissione di Silvia Toffanin, Aras Şenol quando è stato ospite (prima de L’Isola dei Famosi) in compagnia della collega Selin Genç, ha avuto modo di conoscere la storia di Giulia Cecchettin. Entrambi gli attori di Terra Amara in quella circostanza si sono commossi e sono rimasti molto colpiti dalla tragica scomparsa della giovane.

LEGGI ANCHE: Isola dei Famosi, i 6 finalisti festeggiano insieme dopo la finale

Aras Şenol non ha dimenticato quei momenti. E ieri sera, nel momento in cui gli è stato chiesto a chi volesse devolvere parte del montepremi finale de L’Isola dei Famosi, ha dichiarato quanto segue:

“L’ho detto prima, non so bene come si dice ‘fondation’ in italiano. Ah… fondazione. Devolvo il montepremi alla fondazione di Giulia Cecchettin. Perché quando sono stato a Verissimo ho visto la sua storia. Dunque lo faccio in memoria di Giulia Cecchettin…” , ha detto il vincitore de L’Isola dei Famosi.

Parole queste che hanno sollevato un lungo applauso non solo da parte dei suoi compagni lì presenti in Honduras, ma anche da studio. I social hanno elogiato il nobile gesto da parte di Aras Şenol, che ha pensato non solo a Giulia Cecchettin, ma anche a tutte quelle donne, purtroppo, vittime di violenza.