Asia Argento racconta la sua verità sul caso Jimmy Bennett a Non è l’Arena

Asia Argento parla dello scandalo che l’ha travolta.

Solo la scorsa settimana al programma è stato ospite Bennett, che ha nuovamente raccontato la sua versione dei fatti, rimarcando ancora di essere stato stuprato da Asia, contro la sua volontà. Il ragazzo ha ricostruito le vicende di quella notte, dando una dettagliata descrizione dei particolari. Adesso, però, la diretta interessata è pronta a parlare dell’accaduto, volendo chiarire la faccenda una volta per tutte.

“Per me Jimmy era come un figlio perduto. Mi disse che sarebbe venuto a Los Angeles. Mi chiese di studiare un copione come ai vecchi tempi, ma quando arrivò non l’aveva neanche portato. Non sapevo che fosse minorenne, pensavo fosse diciottenne perché me lo aveva anche detto. Non è vero ci fosse un accompagnatore con lui, è salito da solo e aveva anche sbagliato ascensore. Lo vedo ed è entrato un uomo. Ecco perché gli ho preso il viso, sì quello è vero, l’ho fatto, perché aveva la barba, non lo riconoscevo. Aveva uno sguardo vitreo, come tanti ragazzi che dopo i 13 anni non lavorano più. Aveva anche problemi con i genitori. Li ha anche denunciati, mi ha messo tristezza questa cosa. Gli ho proposto una piccola parte in un film indipendente, è lì che si illuminò e ci abbracciammo. Lui, con ormoni da ragazzo, è impazzito, è difficile raccontare”

Ma non è finita.